Arrivano buone notizie dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema): il vaccino anti-Covid potrebbe essere approvato tra pochi giorni. In particolare, l’autorizzazione potrebbe essere rilasciata già il 21 dicembre.
Programmato un incontro eccezionale del comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) per il 21 dicembre, per concludere se possibile l’autorizzazione del vaccino Pfizer-Biontech. “La riunione prevista per il 29 dicembre verrà mantenuta se necessario” aggiunge l’Agenzia in una nota.
“Il mio auspicio è che l’Ema, nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza, possa approvare il vaccino Pfizer-Biontech in anticipo rispetto a quanto previsto e che al più presto le vaccinazioni possano iniziare anche nei Paesi dell’Unione Europea” ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Il CHMP concluderà la sua valutazione il più presto possibile e solo quando i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino saranno sufficientemente solidi e completi per determinare se i benefici del vaccino superano i suoi rischi.
L’Italia ha in totale ordinato 202,573 milioni di dosi a Pfizer, Moderna e altre case farmaceutiche. Di queste 10,8 sono fornite dalla Moderna che ne assicura 1,3 milioni.
Il primo lotto di dosi sarà destinato alle categorie a rischio: agli anziani delle Rsa e agli operatori sanitari.
Per garantire l’integrità del vaccino – informa il commissario straordinario Domenico Arcuri – questo sarà esclusivamente consegnato dal fornitore direttamente ad ogni punto di somministrazione. Il vaccino sarà contenuto in apposite borse con al massimo 5 scatole da 975 dosi ciascuna. Le dosi potranno essere mantenute per 15 giorni dalla consegna nelle borse di conservazione del fornitore e sei mesi in celle frigorifere a temperatura di -75 gradi.
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