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Elon Musk sfida la natura: il chip cerebrale di Neuralink riscrive le regole della vita umana

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Elon Musk sfida la natura: il chip cerebrale di Neuralink riscrive le regole della vita umana
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Neuralink, la startup di neurotecnologie fondata da Elon Musk, ha recentemente annunciato il successo del primo impianto del suo chip cerebrale in un essere umano. L’audace progetto di Musk mira a creare canali diretti di comunicazione tra il cervello e i computer, con l’obiettivo di potenziare le capacità umane e curare disturbi neurologici come SLA e Parkinson.

Risultati promettenti e visione futura

Elon Musk ha condiviso i risultati iniziali, evidenziando un “promettente rilevamento dei picchi neuronali”. Nella sua visione, immagina il potenziale impatto rivoluzionario della tecnologia, prospettando la possibilità di individui come Stephen Hawking comunicare più velocemente di un dattilografo.

Dettagli sul primo paziente e procedura

Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici sul paziente, si ritiene che il candidato ideale sia un adulto sotto i 40 anni con paralisi agli arti. La procedura, descritta dall’autrice Ashlee Vance, coinvolge una craniectomia seguita dall’inserimento del chip nell’area del cervello che controlla mani, polsi e avambracci, richiedendo un intervento chirurgico di poche ore.

Polemiche su esperimenti animali e indagini sulla sicurezza

Neuralink, fondata nel 2016, ha affrontato critiche per esperimenti su animali, ma ha raggiunto un traguardo significativo con oltre 400 dipendenti e una raccolta di fondi di 363 milioni di dollari. Tuttavia, indagini sulla sicurezza sono state avviate, con Musk e la sua azienda sotto l’attenzione della U.S. Securities and Exchange Commission riguardo alla sicurezza della tecnologia.

Altri sviluppatori e concorrenti

Musk non è l’unico a puntare all’interfaccia cervello-macchina. Synchron, con una tecnologia che non richiede il taglio del cranio, è un concorrente significativo. La competizione nel campo della ricerca sull’interfaccia cervello-macchina sta accelerando, con diversi attori impegnati in avanzamenti significativi.

Approvazione FDA e sperimentazione clinica

La tecnologia di Neuralink, chiamata “Link,” ha ricevuto l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) per i primi test su esseri umani. Il reclutamento dei volontari è in corso, e la sperimentazione clinica rappresenta solo una fase nel percorso verso la commercializzazione, con gli standard di sicurezza che saranno attentamente valutati dalla FDA.

Conclusioni

Neuralink si posiziona come un attore chiave nella ricerca sull’interfaccia cervello-macchina, promettendo progressi significativi nel potenziamento umano e nella cura di disturbi neurologici. Tuttavia, le polemiche e le indagini sulla sicurezza aggiungono un elemento di scrutinio, mentre la competizione nel settore si fa sempre più intensa. Resta da vedere come questa innovativa tecnologia influenzerà il futuro della comunicazione e della salute neurologica.

Redazione NurseTimes 

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