È già passata una settimana dall’elezione dei membri del Comitato Direttivo Nazionale CIVES avvenuta presso la sede ENPAPI a Roma. Un percorso lungo e travagliato che ha portato all’elezione della nuova compagine che, con rinnovato slancio, garantirà per il prossimo triennio l’operatività dell’associazione già impegnata nell’emergenza sisma delle zone del centro Italia; in questa occasione abbiamo intervistato per Nurse Times il presidente uscente Michele Fortuna.
Cos’è il CIVES e qual è la sua mission?
“Come sappiamo, il CIVES è nato nel 1998 come espressione operativa e qualificata della Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI ed è composto da infermieri volontari specializzati nell’emergenza sanitaria di Protezione Civile che mettono a disposizione conoscenze e competenze nel soccorso sanitario, in grado di schierare équipe di professionisti modulandone la quantità e la specializzazione a seconda delle situazioni umanitarie e/o sanitarie da affrontare nelle fasi successive a quelle del soccorso, quando cioè i terremotati devono gestire la loro vita di tutti i giorni. I nostri infermieri, già da tempo impegnati nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal sisma, si avvicendano nelle zone assegnate garantendo un intervento qualificato nei modi e nei termini richiesti dalle competenti autorità”.
Perché è stato deciso il rinnovamento del direttivo CIVES?
“Pur nelle difficoltà conseguenti alle dimissioni del Direttivo Nazionale, in un momento quindi particolarmente delicato per l’Associazione, volendo garantire la prosecuzione dell’attività operativa del CIVES ed evitare ulteriori criticità si è dovuto prendere decisioni forti e importanti per garantire la continuità del soccorso. La peculiarità del CIVES di essere composta da professionisti infermieri preparati ad affrontare le emergenze sanitarie è un valore aggiunto per il sistema. E il CIVES ha lavorato molto in questi anni per preparare i propri soci e costruire un sistema organizzato e avanzato per intervenire sul campo nel modo più appropriato e utile possibile. CIVES è cresciuto negli anni con questi principi ed ha consolidato la propria struttura associativa per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Naturalmente c’è ancora tanto da fare e su questo saranno graditi i suggerimenti e le critiche (costruttive) che permettano di migliorarsi e di crescere ulteriormente. Per questo credo che il nuovo gruppo eletto a rappresentare e guidare la nostra associazione è chiamato ad un compito tanto impegnativo quanto stimolante e interessante che può portare, con rinnovate volontà ed energie, a far ripartire alla grande il CIVES. Naturalmente siamo tutti chiamati a dare il proprio contributo, mettendo da parte dissapori passati e guardando avanti nell’interesse del CIVES e della Professione Infermieristica. Al nuovo Presidente Maurizio Fiorda e a tutti i componenti degli Organi Statutari auguro buon e proficuo lavoro mettendomi a disposizione”.
Quale eredità è stata lasciata al nuovo direttivo CIVES dopo un percorso che ti ha portato a capo dell’associazione da oltre 18 anni?
“Quella di un’associazione che e’ cresciuta notevolmente in pochi anni e che si e’ conquistata sul campo uno spazio importante in un contesto che vede la presenza di molte altre associazioni. Ha saputo esprimere principi e valori che, legati alla professione infermieristica e alla specifica competenza professionale, rappresentano un valore aggiunto nel sistema in cui opera e cioè la Protezione Civile. Al nuovo Direttivo l’onere di mantenere alto il livello raggiunto e migliorare ulteriormente la capacità di risposta operativa dell’associazione a cominciare dalla presenza territoriale dei nuclei provinciali che a loro volta devono darsi da fare con le istituzioni locali per rendersi visibili ed entrare nei meccanismi operativi locali. Questo non e’ facile ma e’ un dovere di tutti provarci. Nessuno ci regala niente e dobbiamo saper conquistare quello in cui crediamo. Dobbiamo essere visibili e presenti per essere utili, riconosciuti e creduti. Questo e’ già avvenuto e dobbiamo mantenerlo e implementarlo ponendo in essere tutte le iniziative utili a tale scopo. Questa secondo me è l’eredita da portare avanti”.
Pertanto a seguito delle votazioni dell’assemblea, ed a seguito della riunione degli eletti per la nomina delle cariche il Comitato Direttivo Nazionale Cives è costituito:
Comitato Direttivo Nazionale
Presidente | Fiorda Maurizio | Roma |
Vice Presidente | Cellini Fabio | Chieti |
Direttore Operativo | Marfella Francesca | Livorno |
Segretario | Granata Elvira | Cosenza |
Tesoriere | Riefoli Carlo | Brescia |
Componente | Ballerini Gabriele | Firenze |
Componente | Messina Antonino | Catania |
I componenti già in carica, dei seguenti organi associativi:
Comitato di Garanzia Nazionale
Presidente | Mangiacavalli Barbara | Pavia |
Componente | Schiavon Mario | Gorizia |
Componente | Pateri Pierpaolo | Cagliari |
Collegio dei Revisori dei Conti Nazionale
Presidente | Occhipinti Salvatore | Agrigento |
Componente | Panebianco Antonino | Messina |
Componente | Amato Guido | Napoli |
Savino Petruzzelli
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