Obiettivo del documento pubblicato dal Ministero della Salute è quello di fornire agli operatori sanitari un valido strumento di lavoro per il triage, la valutazione e la presa in cura dei soggetti fragili che presentano disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e che si presentano in Pronto Soccorso in condizioni in condizioni di urgenza.
Il titolo del documento è “Percorso lilla in pronto soccorso”.
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, spiega il documento, sono sindromi psichiatriche caratterizzate da un persistente disturbo dell’alimentazione o da comportamenti connessi all’alimentazione che determinano un alterato consumo di cibo e che danneggiano significativamente la salute fisica e/o il funzionamento psicosociale.
Caratteristiche tipiche di tale disturbo sono l’ambivalenza nei confronti del trattamento, la scarsa consapevolezza di malattia e la sottovalutazione della gravità dei sintomi clinici da parte degli individui. Ciò, anche in presenza di un evento acuto, può ostacolare il riconoscimento dello stesso disturbo e che questo sia alla base dei sintomi (riferiti e rilevati).
Molte persone affette da disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, infatti, non ricevono una diagnosi e un trattamento appropriato. rivolgersi al Pronto Soccorso può quindi costituire una forma, per quanto impropria o forzata, di richiesta di aiuto. Soprattutto l’accesso in emergenza può rappresentare una preziosa occasione di ingaggio del paziente per l’avvio di un percorso terapeutico specialistico.
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