Home NT News Nursind: “Detassazione straordinari e premi di risultato non bastano a risolvere problemi del sistema sanitario”
NT News

Nursind: “Detassazione straordinari e premi di risultato non bastano a risolvere problemi del sistema sanitario”

Condividi
Nursind: "Subito risposte sul drammatico calo di iscrizione a Infermieristica"
Condividi

In una recente dichiarazione, Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, ha espresso preoccupazione riguardo alla strategia del governo riguardo alla detassazione degli straordinari e dei premi di risultato nel sistema sanitario.

Bottega ha sottolineato che questa misura potrebbe non essere sufficiente a risolvere i crescenti problemi del settore sanitario italiano, tra cui la carenza di infermieri e le lunghe liste d’attesa.

Le parole di Bottega sono state una reazione alle affermazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che aveva dato il via libera alla manovra economica del governo. Mentre il governo sembra concentrarsi sulla detassazione come misura per incentivare il personale sanitario a effettuare straordinari e raggiungere risultati migliori, il Nursind sottolinea che questo potrebbe non affrontare le sfide più ampie che il sistema sanitario italiano sta affrontando.

La carenza di infermieri è un problema critico in Italia, e questa situazione è stata ulteriormente esacerbata dalla pandemia di COVID-19. La detassazione degli straordinari potrebbe incentivare temporaneamente il personale sanitario a dedicare più tempo al lavoro, ma il Nursind sottolinea che servono misure più strutturali per affrontare la sottodimensionamento del personale.

Inoltre, le liste d’attesa per le cure mediche sono un’altra questione cruciale. Con tempi di attesa che spesso si allungano, i pazienti possono subire notevoli ritardi nell’accesso alle cure necessarie. Bottega avverte che la detassazione dei premi di risultato, se non supportata da ulteriori investimenti e miglioramenti infrastrutturali nel sistema sanitario, potrebbe non risolvere questo problema.

In conclusione, le parole di Andrea Bottega riflettono le preoccupazioni del Nursind riguardo alla strategia del governo per affrontare le sfide del sistema sanitario italiano. Mentre la detassazione degli straordinari e dei premi di risultato può avere un ruolo nel migliorare la produttività e l’efficienza, sembra che siano necessarie misure più ampie per affrontare la carenza di infermieri e le liste d’attesa. La discussione su come affrontare queste sfide cruciali nel settore sanitario italiano è destinata a continuare.

Redazione NurseTimes

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org/index.php

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Aadi: "Reintegrata infermiera sospesa e licenziata perché non vaccinata. Grande vittoria!"
NT News

Infermiera NoVax risarcita 7.000 €: la Sentenza 

Il Tribunale di Roma impone il rispetto del minimo vitale e del...

NT NewsPugliaRegionali

Elezioni RSU in Puglia: la Fials svetta con 11321 voti, Cgil seconda con 6230 voti. Tutti i numeri

Oltre 300mila votanti alle urne per le elezioni RSU Puglia confermano una...

Abusi sessuali su minore disabile: infermiere condannato
Emilia RomagnaNT NewsRegionali

Otto anni di reclusione per l’infermiere di Riolo Terme: abusò sessualmente di 4 pazienti fragili

Il GUP Janos Barlotti condanna in rito abbreviato un 34enne per abusi sessuali...

CittadinoEducazione SanitariaNT NewsRegionaliSicilia

Hiv, gli inibitori di capside potrebbero “silenziare” il virus per sempre

Gli inibitori del capside, una nuova classe di farmaci antivirali, potrebbero essere...