Home Cittadino Benessere Dal Diario di una Terapista del perineo: fare la pipì in piedi, come gli uomini
BenessereCittadino

Dal Diario di una Terapista del perineo: fare la pipì in piedi, come gli uomini

Condividi
Fanni Guidolin
Condividi

Niente di nuovo. Già nel 1700, la presenza degli enormi e ampi vestiti delle dame di corte, impediva alle donne di potersi accucciare alla turca e risultava molto più facile mingere in piedi con una padellina trattenuta con la mano.

Ma sono gli Stati Uniti a primeggiare stavolta in questa rivisitazione della padella.

Copiati poi ovviamente dai cinesi per renderli quanto più gradevoli e maneggevoli, questi imbuti per fare la pipì in piedi si trovano anche tascabili.

Ma se per vuotare bene la vescica (soprattutto in caso di prolasso e non completo svuotamento) dovete ottenere un angolo di 35° tra il busto e il femore,la posizione migliore è quella “alla turca”.

Quindi ci riesce difficile pensare che in piedi possa essere facile mingere.
Con l’imbuto di gomma o di carta, però, se ben usato, la comodità e la praticità di una minzione tutta al maschile, può favorire anche voi donne.

Dovrete fare una leggera antiversione del bacino (=inarcare la schiena un po’ all’indietro portando il sedere leggermente “a papera” e divaricare leggermente le gambe).

Perché di per sè la posizione eretta (se non soffrite di incontinenza) non garantisce un completo svuotamento.

Quindi si o no ai coni di carta o gomma per mingere in piedi?

Si, se ben utilizzati, ma manca in Italia una campagna in tale senso. E non tutte le confezioni contengono le immagini della posizione corretta di bacino e schiena.

NO, se il bacino viene retroverso (ovvero portato in avanti e non leggermente indietro. In retroversione rischiate di chiudere il rubinetto uretrale anzichè aprirlo); NO se la posizione vi costringe a “spingere” per mingere; NO se soffrite di cistiti ricorrenti (uno svuotamento non completo vi metterebbe maggiormente a rischio).

Moltissime sono le donne che nei bagni pubblici non hanno il coraggio di sedersi sulla tavoletta del wc. Temono di contrarre brutte infezioni o di sporcarsi di urina dei precedenti visitatori che incauti, spruzzano gocce ovunque.

Non sono dimostrate le infezioni contratte nei wc pubblici, anzi.

Scienziati universitari americani, nell’ultimo studio pubblicato due anni fa, tranquillizzano. Se la tavoletta è asciutta, potete comunque sedervi donne, e mingere senza sforzo evitando di piegarvi in avanti spremendo dannosamente la vescica come un limone.

E se la tavoletta fosse sporca?

Dovreste evitare in ogni caso di mettervi come nella foto sopra. Tale posizione crea iperpressione addominale e spinge in basso gli organi pelvici peggiorando i prolassi, oltre che non consentendo uno svuotamento completo (con l’aumento quindi, del rischio infezioni urinarie).
Molte donne salgono con i piedi sulla tavoletta stessa, “alla turca”, ma una scivolata potrebbe costare una tremenda slogatura o peggio.
Procuratevi perciò i coni di gomma o carta (in internet o in certi supermercati si trovano già) e usateli bene, come vi ho spiegato, per non crearvi un danno.

Fanni Guidolin,

fonte Pelvicstom

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoNT NewsSalute Mentale

Alzheimer, Aifa: “Nuove prospettive grazie ai biomarcatori in grado di predire la malattia”

“Il Progetto Interceptor, finanziato da Aifa, rappresenta un passo avanti fondamentale verso...

Mazzella (M5S): "Agghiaccianti i dati Svimez sulla sanità. Italia divisa in due"
CittadinoNT NewsOncologia

Mazzella (M5S): “Importante scoperta contro il tumore al pancreas. Diamo una svolta alla vita dei malati rari”

“Ci tengo a rivolgere un sentito ringraziamento ai membri della comunità scientifica...

CittadinoOncologia

Al via il progetto Spectra-BREAST: una rivoluzione nella chirurgia conservativa del tumore al seno

Ha ufficialmente preso il via il progetto di ricerca Spectra-BREAST, che mira...