Il 36enne olandese vanta una carriera sportiva di tutto rispetto, ma ora vuole fare qualcosa che gli permetta di aiutare gli altri.
A 36 anni non ha ancora smesso ufficialmente di giocare a calcio, ma ha già pianificato la sua nuova vita lontano dai campi. Royston Drenthe, olandese con un passato nel Real Madrid e ultimamente in forza a una squadra di Terza divisione nel suo Paese, ha scelto di lavorare in corsia.
“Tutta la mia famiglia è sempre stata in corsia – ha rivelato in un’intervistra a NOS -. Zia Helen è un’infermiera. Mia madre e mia zia lavorano nel settore sanitario e già qualche anno fa ho pensato: ‘Perché non faccio anche io formazione e corsi e vedo cosa succede?’. Volevo vedere com’è lavorare in ospedale. Per questo ho lavorato in un reparto con i malati di demenza. C’era un’anziana signora che stava spaventando anche gli altri pazienti. Era un po’ aggressiva, ed è li che io li guido”.
Drenthe ha dunque deciso di fare qualcosa che gli permetta di aiutare gli altri: “Perché vedo un lato completamente diverso del mondo. Mi aiuta a diventare una persona migliore in questa società. Sono sempre stato abituato al glamour del calcio. È quello che stavo cercando”.
Redazione Nurse Times
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