Il 36enne olandese vanta una carriera sportiva di tutto rispetto, ma ora vuole fare qualcosa che gli permetta di aiutare gli altri.
A 36 anni non ha ancora smesso ufficialmente di giocare a calcio, ma ha già pianificato la sua nuova vita lontano dai campi. Royston Drenthe, olandese con un passato nel Real Madrid e ultimamente in forza a una squadra di Terza divisione nel suo Paese, ha scelto di lavorare in corsia.
“Tutta la mia famiglia è sempre stata in corsia – ha rivelato in un’intervistra a NOS -. Zia Helen è un’infermiera. Mia madre e mia zia lavorano nel settore sanitario e già qualche anno fa ho pensato: ‘Perché non faccio anche io formazione e corsi e vedo cosa succede?’. Volevo vedere com’è lavorare in ospedale. Per questo ho lavorato in un reparto con i malati di demenza. C’era un’anziana signora che stava spaventando anche gli altri pazienti. Era un po’ aggressiva, ed è li che io li guido”.
Drenthe ha dunque deciso di fare qualcosa che gli permetta di aiutare gli altri: “Perché vedo un lato completamente diverso del mondo. Mi aiuta a diventare una persona migliore in questa società. Sono sempre stato abituato al glamour del calcio. È quello che stavo cercando”.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Sanità in lutto: la tragica scomparsa di Sara Campanella studentessa di infermieristica scuote Messina
- Embolia polmonare in gravidanza, eccezionale intervento salva madre e figlia alla CDSS di Torino
- Endometriosi: la malattia che non si “vede”. L’esperienza diretta di un’infermiera che ha deciso di aiutare le donne
- Attacchi cardiaci: speranze di rapida guarigione con nuova terapia cellulare
- Nursing Up a Bertolaso: “Lombardia diventi esempio da seguire. Uniamo le forze per uscire dall’emergenza infermieristica”
Lascia un commento