L’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale conferma la decisione di Omceo Bologna.
Un’ordinanza del Tar Emilia Romagna ha stabilito che, passati 90 giorni dall’infezione da Covid-19, è corretto sospendere nuovamente il medico no vax che non si sia ancora vaccinato, confermando così la scelta dell’Ordine dei medici di Bologna di limitare il periodo di inefficacia della sospensione a tre mesi.
Una decisione, quella di Omceo, che il Tribunale amministrativo regionale ha ritenuto “immune da vizi di legittimità, stante l’oggettiva congruità e legittimità del termine (tre mesi dalla documentata infezione) di durata della cessazione temporanea di efficacia del precedente provvedimento di sospensione adottato (dall’Omceo, ndr) per accertato inadempimento del ricorrente dall’obbligo vaccinale”.
Redazione Nurse Times
- Nursind: “Sempre meno infermieri in Emilia-Romagna. Professione poco attrattiva, la politica regionale ci ascolti”
- Aggressioni agli operatori dell’emergenza, De Palma (Nursing Up): “Serve una manovra a tenaglia per contrastare l’odioso fenomeno”
- Asst Spedali Civili di Brescia: concorso per 50 posti da infermiere
- Vicenza, ragazzo morto per osteosarcoma “curato” con metodo Hamer. I genitori accusati di omicidio: “Non fate come noi. Andate in ospedale”
- “L’infermiere in prima linea. Esperienza e innovazione nella gestione del paziente nefrologico”: successo per il convegno organizzato da Sian e Opi Cosenza
Lascia un commento