L’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale conferma la decisione di Omceo Bologna.
Un’ordinanza del Tar Emilia Romagna ha stabilito che, passati 90 giorni dall’infezione da Covid-19, è corretto sospendere nuovamente il medico no vax che non si sia ancora vaccinato, confermando così la scelta dell’Ordine dei medici di Bologna di limitare il periodo di inefficacia della sospensione a tre mesi.
Una decisione, quella di Omceo, che il Tribunale amministrativo regionale ha ritenuto “immune da vizi di legittimità, stante l’oggettiva congruità e legittimità del termine (tre mesi dalla documentata infezione) di durata della cessazione temporanea di efficacia del precedente provvedimento di sospensione adottato (dall’Omceo, ndr) per accertato inadempimento del ricorrente dall’obbligo vaccinale”.
Redazione Nurse Times
- Asl Torino 4, Nursind denuncia: “Gli infermieri delle cure domiciliari devono curare la manutenzione delle auto aziendali”
- Asp Trapani, salgono a 19 gli indagati per lo scandalo dei referti istologici in ritardo
- Prestazioni mediche private non dichiarate: arrestato primario dell’ospedale di Piacenza
- Nursing Up: “Infermieri italiani sempre più vecchi. E malati”
- “Infermieri oggi e domani”: online il sito sulla storia italiana attraverso gli occhi e il vissuto dei professionisti sanitari
Lascia un commento