È giunta alcuni minuti fa la conferma di un non si ho caso di contagio da coronavirus in Veneto. Si tratta di un uomo di 67 anni originario del comune di Dolo.È ora ricoverato in rianimazione a Padova, in gravi condizioni.
Il paziente è transitato dapprima presso il Pronto Soccorso di Mirano (in provincia di Venezia) per essere poi trasferito in rianimazione a Dolo. In seguito al repentino peggioraemnto del quadro clinico, è stato trasferito a Padova.
È stato inoltre registrato il sedicesimo caso in Lombardia. Si tratta di un paziente residente a Cremona, comune nel quale è stata ordinata la chiusura di tutte le scuole.
“Abbiamo preso tutte le misure e siamo disponibili a valutarne ulteriori, se necessarie”, ha detto il premier Giuseppe Conte al termine della riunione straordinaria alla Protezione Civile alla quale ha partecipato anche il ministro della Salute Speranza.
“Rassicuriamo tutta la popolazione – ha aggiunto – al momento abbiamo messo in quarantena tutte le persone che sono venute in contatto con i casi certificati positivi”. “Siamo convinti che il servizio sanitario nazionale sia all’altezza di questa sfida – ha aggiunto il ministro Speranza -. Abbiamo fatto un lavoro di screening molto accurato, per selezionare uno ad uno i contatti stretti di queste persone li stiamo verificando uno ad uno con i tamponi e pensiamo che questa sia la modalità più efficace per contenere l’avanzamento del virus”.
Il bilancio degli italiani positivi al virus è in costante aumento: i contagiati sono 16 in Lombardia e uno in Veneto, mentre il diciottesimo, un anziano di 78 anni, non ce l’ha fatta: è morto nell’ospedale di Schiavonia, dove era ricoverato.
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