Home NT News Coronavirus, paziente positiva nella Ginecologia del “Di Venere” di Bari: le rimostranze Fials
NT NewsPugliaRegionali

Coronavirus, paziente positiva nella Ginecologia del “Di Venere” di Bari: le rimostranze Fials

Condividi
Coronavirus, paziente positiva nella Ginecologia del "Di Venere" di Bari: le rimostranze Fials
Condividi

All’ospedale “Di Venere” di Bari una paziente della Ginecologia è riusultata positiva positiva al Covid-19. Il reparto è stato chiuso e sono in corso tutte le operazioni necessarie per metterlo in sicurezza. Trasferiti i pazienti. Di seguito il comunicato stampa in merito della Fials Bari e Bat, a firma del segretario generale Piero Albenzio.

I vigenti protocolli di prevenzione contro il coronavirus prevedono che un paziente, prima di essere ricoverato in una struttura ospedaliera in casi di urgenza, debba essere prima sottoposto a “tampone rapido”. Ci viene segnalato dal personale delle Uoc di Ostetricia e Ginecologia che nella notte tra il 4 e il 5 agosto, all’ospedale Di Vneere, viene ricoverata una partoriente per un taglio cesareo di urgenza, ma i tamponi rapidi sono terminati, motivo per cui la paziente viene sottoposta a tampone tradizionale, trasferita nel reparto di Ostetrica e in sala operatoria per l’intervento d’urgenza.

Mercoledì mattina l’amara sorpresa dell’esito del tampone, che purtroppo risulta essere positivo. Di conseguenza, reparto e sale operatorie chiuse per sanificazione, e personale entrato in contatto con la paziente sottoposto a quarantena, secondo quanto previsto dai protocolli regionali. Qualora la circostanza fosse confermata, sarebbe l’ennesimo atto che evidenzia il pressapochismo della Asl Ba e della direzione medica dell’ospedale Di Venere, che non hanno avuto l’accortezza di approvvigionarsi per tempo dei tamponi rapidi prima che terminassero.

Fa rabbia dover denunciare carenze di questo genere, che mettono pericolosamente a rischio la salute degli operatori e degli ignari pazienti ricoverati, esposti al rischio di contagio. Chiediamo alla direzione generale della Asl Ba e all’assessore alle Politiche della salute di avviare con immediatezza un’indagine tesa a chiarire eventuali responsabilità.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Fentanyl, esperti Siaarti lanciano allarme disinformazione

In merito alle recenti dichiarazioni del coreografo Luca Tommassini sull’uso del fentanyl,...

CittadinoNT NewsSalute Mentale

Salute mentale, nasce l’intergruppo parlamentare “One Mental Health”

Depressione, ansia, dipendenze, schizofrenia: i casi di disturbi mentali sono quintuplicati nell’ultimo...

NT NewsRegionaliVeneto

Achille Pagliaro: un leader sindacale di riferimento per infermieri e oss di Padova

Recentemente ho avuto l’opportunità di intervistare diversi sanitari iscritti a varie sigle...