La casa farmaceutica Usa vorrebbe estendere l’uso del suo siero anti-Covid alla fascia 12-18 anni nell’Ue. Stessa richiesta anche a Fda e Health Canada.
L’azienda farmaceutica Moderna rende noto di aver depositato la richiesta all’Ema per la commercializzazione condizionata nell’Unione Europea del suo siero anti-Covid anche per gli adolescenti.
Una richiesta basata sullo studio di fase 2/3 in ragazzi di età compresa tra 12 e meno di 18 anni negli Stati Uniti, dal quale è emersa, nei quasi 2.500 soggetti che hanno ricevuto il vaccino, un’efficacia pari al 100% quando si è utilizzata la stessa definizione di caso dello studio di fase 3 COVE negli adulti. È stata inoltre osservata un’efficacia del 93% nei partecipanti sieronegativi a partire da 14 giorni dopo la prima dose, utilizzando la definizione di caso secondaria di Covid-19 dei Centres for Disease Control and Prevention (Cdc), che ha testato una malattia più lieve.
“Siamo incoraggiati dal fatto che il vaccino di Moderna sia altamente efficace nel prevenire l’infezione da Covid-19 e Sars-CoV-2 negli adolescenti – ha dichiarato Stephane Bancel, Chief Executive Officer di Moderna –. Abbiamo inoltre richiesto l’autorizzazione a Health Canada, e richiederemo un’autorizzazione d’emergenza alla Fda degli Stati Uniti e alle agenzie di regolamentazione di tutto il mondo per questa importante fascia di popolazione. Restiamo impegnati a fare la nostra parte per aiutare a porre fine alla pandemia di Covid-19”.
Redazione Nurse Times
Lascia un commento