La Food and Drug Administration non ha assunto una posizione chiara in merito.
Gli esperti della Food and Drug Administration (Fda) non hanno preso una posizione chiara sull’opportunità di autorizzare una dose booster del vaccino anti-Covid Moderna. E’ quanto emerge da un report pubblicato in vista di una riunione di due giorni convocata dall’agenzia regolatoria Usa sui richiami dei sieri sviluppati da Moderna e da Johnson & Johnson.
Secondo gli esperti, i dati non dimostrano la necessità di somministrare una terza dose di vaccino Moderna, booster per il quale l’azienda ha chiesto il via libera a un dosaggio dimezzato, da somministrare almeno sei mesi dopo la conclusione del ciclo di immunizzazione primario.
“Alcuni studi effettuati nel mondo reale hanno suggerito una diminuzione dell’efficacia nel tempo del vaccino Moderna contro l’infezione sintomatica da Covid-19 o contro la variante Delta, mentre altri no”, hanno scritto gli esperti dell’Fda.
Redazione Nurse Times
- Sanità al collasso: medici, infermieri, oss e professionisti in sciopero il 20 novembre
- Robert F. Kennedy Jr. nominato da Trump alla Salute: il leader no vax guiderà la sanità americana
- Prevenire le lesioni da pressione: il 21 novembre torna la Giornata Internazionale STOP Pressure Ulcers
- Convegno “Universalità delle cure e sostenibilità dei Ssn in Europa”: appuntamento a Roma il 22 novembre
- Ostia (Roma), uomo morto per possibile shock anafilattico: indagati tre medici del Centro Paraplegici
Lascia un commento