Pur sottolinenando la rarità dei casi, l’Agenzia europea per i medicinali mette in guardia operatori sanitari e persone che assumono il siero Janssen.
Dopo la Food and Drug Administration (Fda), anche l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha annuncuato che la sindrome di Guillain-Barré (GBS) sarà aggiunta alla lista degli effetti indesiderati con frequenza molto rara del vaccino anti-Covid Janssen (Johnson & Johnson). Nelle informazioni sul prodotto sarà pertanto inclusa un’avvertenza per sensibilizzare gli operatori sanitari e le persone si vaccinano.
Nel confermare che i benefici del vaccino Janssen continuano a superare i rischi, l’Ema sottolinea: “Sebbene casi di GBS dopo la vaccinazione con il vaccino Janssen siano stati segnalati molto raramente, in considerazione della gravità di questa condizione gli operatori sanitari devono prestare attenzione a segni e sintomi per consentire una diagnosi precoce, cure di supporto e trattamento. Si consiglia alle persone vaccinate di rivolgersi immediatamente a un medico se sviluppano segni e sintomi indicativi di GBS, come debolezza alle estremità, visione doppia o difficoltà a muovere gli occhi (vedi sotto per l’elenco dei sintomi)”.
La GBS è un raro disturbo neurologico in seguito al quale il sistema immunitario danneggia le cellule nervose, provocando dolore, intorpidimento e debolezza muscolare. Problematiche che possono progredire, nei casi più gravi, fino alla paralisi. La maggior parte delle persone, comunque, guarisce completamente.
Redazione Nurse Times
- Tutte le novità del CCNL Sanità 2022-2024: 172,37 euro per tredici mensilità e arretrati medi attorno ai 1.200 euro
- CCNL Sanità 2022-2024 firmato: le dichiarazioni di Nursing Up, Nursind, Fials, Cgil, Cisl e Uil
- Sanità in stallo: Nursing Up accusa il Governo “Promesse evaporate, infermieri messi da parte”
- Milano: la grande fuga degli infermieri dalla Lombardia verso Svizzera, Dubai e oltre
- Suicidio assistito in Italia: quando l’ASL riconosce i requisiti per la morte volontaria
Lascia un commento