Uno studio condotto da ricercatori canadesi suggerisce che la complicazione sia associata alla produzione di anticorpi contro PF4, una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue.
Alcuni anticorpi derivanti dalla vaccinazione anti-Covid con il siero prodotto da AstraZeneca e dall’Università di Oxford possono legarsi a una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue. Questo meccanismo potrebbe essere alla base della rara complicazione nota come trombocitopenia immunitaria indotta da vaccino (VITT).
A suggerirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Nature e condotto dagli scienziati della McMaster University, in Canada. Il team guidato da Ishac Nazy ha esaminato i casi di cinque persone in cui si era manifestato il raro evento avverso. La VITT, spiegano gli esperti, provoca una bassa conta piastrinica e coaguli di sangue nelle arterie o nelle vene. Simile alla trombocitopenia indotta da eparina (HIT), questa condizione è associata alla produzione di anticorpi contro PF4, una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue.
Altri fattori potrebbero tuttavia essere coinvolti nello sviluppo di eventi trombotici, concludono gli autori, e sarà necessario proseguire le ricerche per comprendere al meglio questa complicazione e sviluppare un trattamento adeguato.
Redazione Nurse Times
- Fials. Sentenza storica: il Tribunale di Bologna riconosce il diritto al buono pasto per gli infermieri turnisti
- Epatite Delta, svolta nella terapia: confermati i risultati positivi dei nuovi trattamenti
- Ruolo dell’OSS nel paziente con autonomia parziale nella deambulazione: strategie innovative
- Asst Gaetano Pini CTO di Milano: concorso per 10 posti da infermiere
- Endometriosi, il 60% delle ragazze che sta male per il ciclo ha già la malattia e non lo sa: assenti da scuola 19 giorni l’anno
Lascia un commento