Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco. Per chi rientra potrebbero scattare gli obblighi di auto-segnalazione e quarantena.
Secondo le stime di Pier Luigi Lopalco (foto), epidemiologo e assessore alla Salute della Regione Puglia, nei prossimi giorni “decine di migliaia di persone” potrebbero tornare nel tacco dello Stivale per trascorrere a casa le vacanze di Natale. Si tratta di lavoratori e studenti fuori sede, per i quali potrebbero scattare gli obblighi di auto-segnalazione del proprio rientro sul sito internet della Regione e quello di quarantena.
E se i pugliesi all’estero o trasferiti in altre regioni dovessero invertire la rotta negli stessi giorni, la diffusione del virus potrebbe subire una nuova impennata. A preoccupare Lopalco è uno spostamento “in maniera incontrollata”, quindi “troppo velocemente e concentrato in pochi giorni”. Invece, “se i rientri saranno cadenzati, allora saranno gestibili”.
I numeri sono tutt’altro che trascurabili: “Abbiamo calcolato che a marzo sono rientrate in Puglia 30mila persone, e a Natale potremmo avere numeri simili”. Per questo la Regione sta pensando di reintrodurre le misure già sperimentate a marzo e in estate. Ovvero “il sistema dell’auto-segnalazione, che ha funzionato”.
L’assessore ha aggiunto che “magari chi si auto-segnala potrebbe prenotare contemporaneamente il tampone rapido da fare in uno dei tanti drive through che ci sono in Puglia”. Il suo consiglio, però, è di “spostare i festeggiamenti a momenti migliori”. Perché “il virus non sparirà”, anche se nelle prossime settimane la situazione potrebbe migliorare.
Redazione Nurse Times
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