Durante la fase 2 stanno offrendo il proprio supporto anche alle persone che vivono nel Distratto sanitario H3.
Nel territorio della Asl Roma 6 gli infermieri di famiglia e comunità non si sottraggono certo alle richiesta di assistenza che arrivano anche durante questa fase 2 dell’emergenza coronavirus. Anzi, il loro impegno è addirittura aumentato. In questi giorni, infatti, stanno offrendo il proprio supporto anche alle persone che vivono nel Distratto sanitario H3, ovvero nella zona che si estende tra Marino e Ciampino. Le visite sono precedute da triage telefonico, sempre utile per la valutazione delle sintomatologie e per la predisposizione dei dispositivi di protezione individuali da utilizzare.
“Dopo la firma nel 2019 del Protocollo d’intesa tra Asl Roma 6, Asl Roma 4, Asl Roma 5 e Ordine delle professioni infermieristiche di Roma, e la formazione del personale il 3 febbraio 2020, il progetto è diventato operativo nel Distretto 3 della Asl Roma 6 – ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda –. Si tratta di un servizio importante, sul quale la nostra Azienda punta molto. Le persone fragili, come purtroppo è emerso in maniera chiara in questo periodo di emergenza, devono essere e sono per noi una priorità”.
Redazione Nurse Times
Aggiornamenti in tempo reale sull’epidemia in Italia
Aiutateci ad aiutarvi
Lascia un commento