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Coronavirus, Anelli (Fnomceo): “Autorizzazione monoclonali è atto lungimirante”

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V-Day, Anelli (Fnomceo): "Comincia una nuova era"
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E sui vaccini: “Somministrazione a over 80 fa vedere la luce in fondo al tunnel. Includere tra le priorità medici e odontoiatri liberi professionisti”.

“Prendiamo atto, una volta di più, dell’impegno e della serietà del ministro della Salute, Roberto Speranza. Il Decreto che apre alla somministrazione in via straordinaria degli anticorpi monoclonali, a pazienti in determinate condizioni cliniche, stabilite dall’Aifa, costituisce un passo avanti nella lotta contro il Covid-19”. Così Filippo Anelli (foto), presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo), commenta la firma del Decreto che autorizza la distribuzione, con procedura straordinaria e solo per determinate indicazioni terapeutiche e condizioni cliniche, degli anticorpi monoclonali prodotti da Eli Lilly e Regeneron.

“Avere una nuova opzione terapeutica – prosegue Anelli – è sempre una buona notizia. In questo caso si è stabilito di poter offrire uno strumento di cura ai soggetti non ospedalizzati che, pur con malattia lieve/moderata, risultano ad alto rischio di sviluppare una forma grave di Covid-19. La speranza, supportata dai primi dati forniti dalle aziende produttrici, è di poter ridurre il rischio di complicanze per queste persone e di dare così una boccata di ossigeno a tutto il sistema. L’auspicio per il futuro è quello di investire nella ricerca, anche verso anticorpi monoclonali che richiedano vie di somministrazione meno invasive, tali da non richiedere l’ambiente protetto. Solo con dati ulteriori potremo infatti comprendere se e in quali casi questi farmaci possano costituire un’opzione terapeutica da utilizzare su scala più larga, anche in un’ottica di sostenibilità del sistema”.

E ancora: “La firma del decreto che dà il via alla somministrazione è dunque un atto lungimirante, per il quale ringraziamo il ministro Roberto Speranza. È auspicabile, per rendere il sistema più efficiente, che sia emanata una raccomandazione per permettere l’utilizzo di questi farmaci anche sul territorio, seppure in ambiente protetto e sotto la supervisione di un medico”.

Infine: “Oggi abbiamo anche un’altra buona notizia: l’inizio della vaccinazione degli over 80. Possiamo dire che si comincia a vedere l’orizzonte, la luce in fondo al tunnel. Solo la vaccinazione pare infatti ad oggi la strada potenzialmente in grado di portarci fuori dalla pandemia. A questo proposito, ringraziamo i nostri colleghi impegnati nella somministrazione, e ricordiamo che nessuna campagna potrà essere efficace se, per primi, non si mettono in sicurezza coloro che devono curarci. Invitiamo quindi a completare la vaccinazione dei medici, degli odontoiatri e degli operatori sanitari, includendo tra le fasce prioritarie anche tutti i liberi professionisti e i dipendenti delle strutture private non accreditate”.

Redazione Nurse Times

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