Il direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali si dice favorevole alla vaccinazione nelle scuole.
“A oggi i tamponi antigenici più efficaci sono quelli di terza generazione, che hanno una lettura ottica, e non visiva. Ad esempio i test a fluorescenza immunoenzimatici, che quantificano in maniera più precisa la positività della banda. Ma va sempre contenere che non esiste un test al 100% sicuro sulla positività e possiamo avere comunque dei falsi negativi. Il problema è che con Omicron la situazione si complica, perché molti test hanno una minore sensibilità per questa variante”. Così Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), intervistato da Adnkronos Salute.
E quanto alla possibilità di introdurre la vaccinazione anti-Covid a scuola, avanzata anche dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi: “In passato era un’abitudine fare alcuni vaccini a scuola. Poi sono state create le strutture nella Asl e si è smesso. Ma in un sistema che deve rendere più facili le immunizzazioni anti-Covid nella fascia pediatrica credo che sia una scelta valida e da promuovere a livello nazionale”.
Redazione Nurse Times
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