Il nostro quotidiano d’informazione sanitaria quattro giorni fa pubblicava l’articolo (VEDI) riportando in anteprima assoluta la probabili date sull’uscita della graduatoria
Le nostre previsioni provenienti da fonti attendibili, finora mai disattese, si sono rivelate esatte (ma noi non avevamo dubbi).
A differenza di altri blog che hanno diffuso cattive informazioni, causando nei 4.282 gli infermieri che hanno superato la prova orale del concorsone pugliese, un forte senso di sconforto e smarrimento.
E’ sempre consigliabile informarsi da quotidiani sanitari seri.
NurseTimes ha sempre raccontato i fatti reali, anche se qualche volta erano verità scomode per qualcuno; ma lo abbiamo fatto senza porci nessun problema e senza censura.
La nostra forza sono i nostri lettori che in tanti ci seguono, ci sostengono e apprezzano la nostra linea editoriale sempre dalla parte della verità.
E in questo concorso i fatti sono andati così come li avevamo previsti noi, senza speculare sugli infermieri che da tanto attendevano l’uscita di questa graduatoria. A loro vanno gli auguri della nostra redazione.
Ora potranno finalmente stabilirsi vicino ai propri cari e realizzare il proprio futuro con un contratto a tempo indeterminato.
Ora si…sarà un felice Natale per gli infermieri pugliesi.
Ecco la graduatoria del concorsone pugliese per 566 infermieri. Nei prossimi giorni verranno convocati i vincitori per la firma del contratto.
Redazione NurseTimes
Allegato
Ultimi articoli pubblicati
- Bradisismo e terremoti ai Campi Flegrei: il piano di evacuazione e la gestione sanitaria della popolazione
- Hiv, presentati al Croi 2025 i primi dati su PrEP da somministrare una volta l’anno
- Cellule della pelle convertite in neuroni: nuove prospettive di cura per i pazienti colpiti da lesioni del midollo spinale e Sla
- Verona, nuova arma ultra rapida e precisa contro i tumori all’Irccs di Negrar: li fotografa e colpisce in soli 6 secondi. È unica in Italia
- Ieri giovane paziente in fin di vita, oggi infermiere. Con un sogno nel cuore: lavorare al Meyer di Firenze
Lascia un commento