Una delegazione del MPI ha incontrato il personale responsabile del Dipartimento Salute della Regione Lazio.
Durante l’incontro sono stati trattatati diversi punti, tra cui: – Riscontro sulle chiamate a tempo indeterminato effettuate e da effettuare in rapporto al fabbisogno del 2021;
– Situazione graduatoria concorso Ostetriche (assunzioni a tempo determinato ed indeterminato);
– Infermiere di Comunità (situazione programmazione)
– Informazioni sulle nuove assunzioni previste dalla regione a tempo determinato;
Dall’incontro è emerso che:
– I dirigenti hanno ribadito la volontà di voler terminare la graduatoria a tempo indeterminato, ma l’assenza di dati specifici e la superficialità con cui hanno trattato l’argomento oltre all’immobilismo assunzionale dell’ultimo periodo non ci fanno stare tranquilli);
– I dati forniti da parte della Regione all’incontro sono approssimativi e non corrispondenti ad un dato realistico;
– La situazione dell’infermiere di comunità deve ancora essere approvata in giunta regionale;
E’ stato richiesto:
– Revisione dei conteggi del fabbisogno del 2021, al netto del turnover previsto e riavvio delle procedure di assunzione a tempo indeterminato;
– Nuovo scorrimento a tempo determinato della graduatoria alla luce delle nuove esigenze e manifestazioni di interesse;
– Replica della metodologia adottata per la graduatoria degli infermieri anche per la graduatoria delle Ostetriche (assunzioni a tempo determinato/indeterminato); – Assunzioni a tempo indeterminato a copertura della centrale funzione dell’infermiere di Comunità (indispensabile per garantire quei servizi territoriali alla luce delle esigenze dettate dalla pandemia e dalla stringente esigenza del piano vaccinale).
Entro 10 giorni la Regione si è impegnata a fornire dati specifici sul piano dei fabbisogni Regionale fino al 2022:
❖ Assunzioni ex novo;
❖ Stabilizzazioni;
❖ Sostituzione Pensionamenti (turnover);
⛑ È inaccettabile l’impreparazione e l’approssimazione dimostrata durante l’incontro, data la mancanza di dati certi tra
assunzioni/pensionamenti/stabilizzazioni e quota 100, pertanto non escludiamo una imminente mobilitazione, non solo virtuale, ma anche in presenza.
Abbiamo bisogno di tutti voi, non abbassiamo l’attenzione, siamo pronti a sostenervi e a scendere in piazza qualora non vengano adottate le strategie già previste dal governo nazionale a copertura dei posti a tempo indeterminato (vedi infermiere di comunità) e non vengano rispettati i fabbisogni previsti, attualmente sottostimati.
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