Suscitano perplessità l’assenza di proposte alternative alla lista vincitrice e l’esiguo numero di infermieri votanti.
Mercoledì 29 novembre si è riunito nella sede di via Metastasio il nuovo Consiglio direttivo del Collegio IPASVI di Brescia. All’unanimità è stata nominata presidente Stefania Pace. Paolo Boldini è vicecepresidente Boldini, Monica Zanni segretaria e Massimo Paderno tesoriere. Il consiglio direttivo è inoltre composto da Carla Agazzi, Diego Amoruso, Maria Lorena Bazzani, Laura Beltrami, Angelo Benedetti, Angela Di Giaimo, Marita Maud Goings, Guglielmo Guerriero, Chiara Pedercini, Donato Sigurtà e Lidia Tomaselli. Il collegio dei Revisori dei Conti è costituito da Maria Audenzia Conti, Cinzia Do e Giovanni Pochetti. Revisore supplente Lara Guidetti.
Le elezioni si sono svolte sabato 25, domenica 26 e lunedì 27 novembre nella sede di via Metastasio 26. Il Collegio IPASVI di Brescia, che rappresenta oltre 8.600 infermieri operanti nelle aziende e nei servizi sanitari e assistenziali della provincia, ha registrato, per le elezioni del triennio 2018-2020, la presentazione di una sola lista, IPASVI BS: Il Futuro, che ha ampiamente raccolto il favore e il consenso degli infermieri votanti.
«Ha suscitato in prima battuta non poche perplessità l’assenza di proposte alternative alla lista che ho rappresentato – ha commentato Stefania Pace –, così come il numero di infermieri votanti, esiguo rispetto agli iscritti all’ordine professionale. È senz’altro un dato su cui riflettere e da cui partire, che evidenzia il senso di responsabilità, personale e professionale, dei colleghi di questo neo nominato consiglio direttivo, i quali ci hanno messo la faccia, pur comprendendo lo scenario. I prossimi giorni ci vedranno impegnati a fare la sintesi della tornata elettorale e a valutare le istanze che gli infermieri bresciani chiedono di mettere in campo. È un consiglio direttivo che porta con sé la personale esperienza e competenza professionale dei consiglieri, che rappresentano una sintesi delle realtà sanitarie e sociosanitarie della nostra provincia. Inizialmente porteremo avanti il programma votato dagli elettori, ma per noi è solo una base di partenza. Lavoreremo e faremo!».
Il nuovo consiglio direttivo dovrà misurarsi con una lunga serie di sfide nel prossimo triennio, non ultime uno scenario professionale in forte evoluzione e il riordino del quadro normativo, regionale e nazionale in tema di welfare state.
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