All’origine dell’aggressione, denunciata dal sindacato Nursind, ci sarebbe la rabbia per una lunga attesa.
“Due colleghi hanno ricevuto ingiustificatamente percosse per il solo fatto di svolgere il proprio lavoro. Alle già critiche situazioni dei pronto soccorso, che da tempo denunciamo, si aggiungono gli episodi di aggressione nei confronti del personale. Siamo lasciati soli in tutto e per tutto. Non solo a prendere calci e pugni, ma anche a sopportare l’incombenza di denunciare gli autori di questi orribili episodi, con la paura di ritorsioni”. Così Giuseppe Summa, segretario di Nursind Torino, denuncia e commenta l’aggressione subita da due nfermieri al Pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, alcune persone avrebbero dato in escandescenze a causa dell’attesa in Pronto soccorso, Ne sarebbe poi nato un parapiglia, durante il quale un soggetto non ancora identificato avrebbe colpito un infermiere con un pugno. All’arrivo dei militari le persone coinvolte si erano già dileguate.
“Una politica sorda e cieca – prosegue Summa -, incapace di dare risposte non solo sotto il profilo sanitario, ma anche sotto quello della sicurezza del proprio personale. Servono risposte urgenti. Non conosciamo ancora le motivazioni e i particolari, ma in ogni caso sono gesti ingiustificabili, che non dovrebbero accadere. Esprimiamo piena solidarietà ai colleghi, con la consapevolezza che non può più bastare. Chiederemo subito un incontro con l’Azienda”.
Redazione Nurse Times
- Ricerca di UniPadova e VIMM rileva nei perossisomi il segreto dell’invecchiamento muscolare
- Intelligenza artificiale e medicina: via il consenso individuale per la ricerca, ma i pazienti devono essere adeguatamente informati sull’uso dei dati
- Evento Ecm (5 crediti) a Torino: “Defibrillatore e sicurezza sul lavoro: la prevenzione che salva la vita”
- Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: concorso per un posto da infermiere
- Nursing up: straordinari infermieristici e tassazione al 5%, serve chiarezza subito
Lascia un commento