Indossare la mascherina significa avere e dimostrare rispetto per gli altri e per se stessi.
Domenica 16 agosto, in seguito all’aumento dei contagi di coronavirus in Italia, il ministero della Salute ha emanato un’ordinanza con la quale dispone la chiusura dei locali da ballo e delle discoteche. Questo, almeno fino al 7 settembre. Divengono, inoltre, più severi i controlli e le regole sull’uso delle mascherine: in particolare, si impone l’obbligo di indossarla nei luoghi e negli orari della “movida”
Per il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) Filippo Anelli la decisione del governo di chiudere le discoteche è “una buona e saggia soluzione, che trova un punto di equilibrio tra le diverse istanze, puntando sempre, come faro, la tutela della salute e ponendo le basi per la riapertura, in sicurezza, delle scuole”.
Chiusura discoteche – le parole di Anelli
“Una decisione, nei contenuti, efficace: fissando paletti più restrittivi per indurre a rispettare le regole, cerca di contenere i possibili focolai, invertendo il trend dei contagi e preparando il terreno per la ripresa della scuola e delle attività a settembre – continua Anelli –. Una decisione, nel metodo, ferma ma equilibrata, che riesce a spostare il baricentro del governo della salute a livello centrale di quel tanto che basta a garantire uniformità di comportamenti e parità di condizioni sul territorio nazionale, senza tuttavia minare l’autonomia delle Regioni, che potranno introdurre ulteriori provvedimenti più restrittivi”.
“È una grande prova di maturità e di responsabilità, cui sono chiamati i giovani e tutti gli italiani. È proprio sui giovani che noi ora contiamo, certi del loro impegno e consapevoli del valore del loro contributo. Portare una mascherina, seguire le norme non significa avere un ingiustificato è abnorme timore del virus. Significa avere e dimostrare rispetto per gli altri e per se stessi, consapevolezza serena e intelligente su quanto sta accadendo, senso di responsabilità per evitare scenari peggiori” ha concluso il presidente FNOMCeO.
Fonti: Corriere della Sera, portale.fnomceo.it
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