I sindacati confederati attaccano: “Non è certo una sua conquista. Mostri rispetto verso i lavoratori, basta speculazioni”.
“Bisognerebbe mostrare rispetto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, specie della loro intelligenza. L’indennità di vacanza contrattuale (Ivc), erogata alle lavoratrici e ai lavoratori come incremento provvisorio della retribuzione che decorre dopo un determinato periodo dalla data di scadenza del Contratto collettivo nazionale, è una conquista sindacale che risale all’accordo del 23 luglio 1993, non certo alla ‘incisiva’, si fa per dire, azione della Fials”. Così Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl replicano alle parole della Fials, che si sarebbe intestata l’erogazione dell’Ivc ai lavoratori della sanità pubblica.
“Abbiamo letto in rete – aggiungono – che il sindacato autonomo Fials si sarebbe intesto il merito dell’indennità di vacanza contrattuale, che a decorrere da aprile sarà erogata ai lavoratori della sanità pubblica. Peraltro la Fials, che si è vantata di non aver sottoscritto la pre-intesa sul rinnovo del Contratto della sanità per sottoscriverlo immediatamente dopo le elezioni delle Rsu, speculando così in campagna elettorale, ha poi sottoscritto l’intesa molto dopo, rivendicando la bontà del contratto della sanità pubblica 2016-2018. Una speculazione vergognosa da parte della Fials, che al contrario dovrebbe mostrare coerenza verso le lavoratrici e i lavoratori. Quella che cerchiamo di praticare noi, sindacato confederale, nei confronti dei lavoratori e nell’impegno per un rinnovo contrattuale, quello relativo al prossimo triennio, che riconosca alle lavoratrici e ai lavoratori gli aumenti salariali che meritano”.
Redazione Nurse Times
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