Denunciare la grave carenza di oss negli ospedali regionali e sollecitare l’Asrem (Azienda Sanitaria Regionale del Molise) a procedere con le assunzioni, attingendo dalla graduatoria concorsuale. Questi gli obiettivi del sit-in organizzato dal sindacato Cobas Pubblico Impiego davanti alla sede della stessa Azienda, a Campobasso.
Ne è scaturito un incontro chiarificatore con il direttore generale dell’Asrem, Giovanni Di Santo, che ha ribadito l’intenzione di reclutare personale dopo la pronuncia del Consiglio di Stato sulle istanze cautelari, attesa nei prossimi giorni.
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In un clima di piena collaborazione Di Santo si è confrontato con il legale rappresentante Cobas, Maria Luisa Di Bianco, e con la delegata oss, Vittoria Calabrese, alla presenza anche del direttore delle risorse umane dell’Asrem, Loredana Paolozzi.
Di Bianco ha ricordato che, nonostante la carenza di oss negli ospedali, non è stata ancora utilizzata la graduatoria del concorso, definita come “unico strumento legittimo di assunzione nell’intervallo di tempo della definizione del merito del giudizio innanzi al Tar Molise fissato per il prossimo novembre”.
La sindacalista ha inoltre rimarcato come a gennaio sia stato bandito un avviso per la stabilizzazione che il Cobas ha contestato, insistendo sull’esistenza della graduatoria concorsuale: “La settimana scorsa gli idonei si sono visti recapitare gli avvisi per la sottoscrizione del contratto di assunzione. Il giorno dopo questi avvisi sono stati repentinamente revocati e, ad oggi, non ne conosciamo i motivi,”.
Di Santo, dal canto suo, ha spiegato che la revoca delle convocazioni è derivata dall’esigenza di tutelare sia gli idonei della graduatoria che la stessa Asrem: “Prima di procedere, è necessario attendere i prossimi giorni, quando il Consiglio di Stato si pronuncerà sulle istanze cautelari. È quindi indispensabile capire se bisogna procedere prima alle stabilizzazioni degli oss, per poi attingere dalla graduatoria dedicata”.
L’incontro tra i rappresentanti di Cobas e Asrem si è concluso con reciproca soddisfazione e con l’auspicio che la sinergia creata possa continuare su più fronti. Di Santo ha infine ribadito l’importanza di garantire il servizio e la legalità di ciascuna procedura, sottolineando l’impegno dell’Azienda per un dialogo aperto e costruttivo con il sindacato.
Redazione Nurse Times
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