La denuncia del sindacato FIALS sulla carenza di personale Infermieristico/OSS presso l’A.O.U. OO.RR. “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”
In una nota indirizzata al Direttore Generale, Dott. Giuseppe Longo, il segretario Provinciale Generale di salerno, Di Candia Salvatore denuncia le gravi carenze di personale infermieristico e di operatori socio sanitari presenti nell’azienda salernitana.
Di Candia invita la direzione generale ad affrontare con decisione la problematica avviando al più presto, il reclutamento del personale carente, “in considerazione anche del fatto che tra non poco inizierà il periodo estivo dove dovranno essere garantite ferie e congedi vari previsti dal CCNL”.
La strada da percorrere, secondo la Fials, è il reclutamento attraverso l’utilizzo della graduatoria di mobilità dell’ASL SALERNO per infermieri e Oss:
“L’art 9 della Legge n. 3/2003 dispone che le Pubbliche Amministrazioni possono ricoprire i posti disponibili, nei limiti della propria dotazione organica, utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre Amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione previo accordo tra le Amministrazioni interessate; così come ribadito dalla Circolare della Funzione Pubblica n, 1571/4 del 25/02/2004 e nei rispetto dell’art. 97 della Costituzione e dell’art. 30 del D.Lgs. n. 156/2001”.
Tenendo conto che “ad oggi la graduatoria di mobilità degli infermieri dell’ASL SALERNO ha visto la chiamata di circa 290 infermieri a fronte dei 1777 presenti” nella stessa. Per quanto riguarda la graduatoria di mobilità degli OSS, son stati reclutati solo 160 operatori a fronte dei 312 che sono in graduatoria, in attesa di procedere con l’indizione di un Concorso Pubblico per infermieri e relativo avviso di mobilità intra ed extra regionale per gli OSS, al fine di far fronte al mantenimento dei LEA.
“Infine, ci preme sottolineare e rimarcare – conclude il segretario Fials – che il nostro obiettivo è quello di permettere uno scorrimento quanto più rapido possibile, sia per garantire i LEA nelle Aziende presenti nel territorio, sia per un obiettivo sociale, dando così la speranza a tantissime persone presente in graduatoria, dopo regolare espletamento di concorso per mobilità per titoli e colloquio, di potersi ricongiungere definitivamente con le proprie famiglie dopo anni di sacrifici dovuti al blocco del turnover della Regione Campania”.
Invitiamo pertanto i dirigenti sanitari del Ruggi e le autorità politiche regionali a prendere in carico le problematiche sollevate dal sindacato Fials.
Redazione NurseTimes
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