Con il Decreto Anziani 2024 il Governo ha deciso che le Regioni dovranno valorizzare le competenze acquisite dal caregiver familiare, ossia alla persona che si prende cura di un famigliare nell’ambiente domestico, assistendolo nella vita di relazione, nella mobilità, nelle attività della vita quotidiana, di base e strumentali. Tale figura si rapporta con gli operatori del sistema dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari, secondo il progetto personalizzato e partecipato.
La valorizzazione avverrà favorendo l’accesso o il reinserimento nel mondo del lavoro al termine dell’attività di assistenza. In sostanza, al caregiver familiare potrà essere riconosciuta la formazione e l’esperienza per l’accesso ai corsi con misure compensative per ottenere la qualifica professionale di operatore socio-sanitario (oss).
Il Governo intende quindi riconoscere il valore sociale ed economico dell’attività di assistenza non professionale e non retribuita prestata a persone anziane non autosufficienti dal caregiver familiare. Ciò perché quest’ultimo, pur acquisendo competenze nel campo grazie all’assistenza domestica e domiciliare, non riceve concreti aiuti dallo Stato per tale ruolo.
E’ lo stesso Decreto Anziani a definire doveri e diritti del caragiver familiare, stabilendo che:
- Tale ruolo si sceglie tenendo conto di bisogni, obiettivi e interventi a sostegno del caregiver, nonché di quelli degli altri eventuali componenti del nucleo familiare, con particolare riferimento alla presenza di figli minori di età.
- Il caregiver ha la possibilità di partecipare alla valutazione multidimensionale della persona anziana non autosufficiente, contribuendo anche all’elaborazione del Piano di assistenza individuale (PAI) e all’identificazione del budget per cure e assistenza. All’interno del PAI vengono individuati sia il contributo volontario e informale del caregiver per l’attuazione degli interventi sia i relativi supporti.
- Servizi sociali, sociosanitari e sanitari forniscono al caregiver familiare informazioni sulle problematiche della persona assistita, sui bisogni assistenziali e sulle cure necessarie, rispettando le norme sulla privacy.
La qualifica professionale facilitata di oss dedicata al caregiver familiare arriverà non appena il Decreto Anziani 2024 diventerà legge, ovvero dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Sarà poi necessario attendere circolari e indicazioni delle Regioni per conoscere le regole attuative.
Spetterà alle Regioni, infatti, stabilire il meccanismo di riconoscimento della qualifica oss al caregiver familiare. In particolare, il testo del Decreto Anziani 2024 specifica che:
- le attività e il sostegno necessario per i caregiver dovranno essere definiti nei progetti individualizzati di assistenza integrata (PAI), considerando gli specifici bisogni, gli obiettivi e gli interventi di sostegno;
- successivamente le Regioni saranno chiamate a valorizzare le competenze acquisite dai caregiver familiari, favorendo il loro accesso o reinserimento nel lavoro al termine dell’attività di assistenza.
Redazione Nurse Times
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionar
Lascia un commento