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Buon compleanno manovra di Giordano: ma quanto è realmente utile?

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Buon compleanno manovra di Giordano: ma quanto è realmente utile? 1
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Il 22 marzo ricorre l’anniversario della nascita dell’inventore di una manovra semeiologica tanto utilizzata quanto discussa. Davide Giordano, nacque infatti 155 anni fa a Courmayeur, comune italiano della Valle D’Aosta e celebre località sciistica.

Quella alla quale Giordano diede il proprio nome, è una manovra semeiologica utilizzata in medicina per indagare la presenza di un dolore renale. Prende il nome dal medico Davide Giordano.

Per poter eseguire questa manovra occorre che il paziente si presenti in posizione seduta, con il tronco flesso in avanti. Utilizzando il bordo ulnare della mano a taglio, occorre percuotere la loggia renale del paziente, situata nella regione lombare ed in particolare nell’area nota come angolo costovertebrale.

Qualora il paziente presenti una sofferenza renale, ad esempio dovuta ad una pielonefrite o ad una calcolosi delle vie urinarie, questa manovra susciterà un dolore violento causato dalla percussione diretta dell’area infiammata: in tal caso la manovra semeiologica di Giordano viene definita positiva.

Davide Giordano

Nei paesi anglosassoni si parla di “costovertebral angle tenderness”; in questo caso dopo aver identificato l’angolo costovertebrale si percuote la sede con la mano a pugno.

Ma tale manovra è realmente utile? In letteratura non esistono molti riferimenti. Nel McGee testo di riferimento di semeiotica EBM, sono presenti solo poche righe a proposito della colica renale.

“In one study of 1333 patients presenting with acute abdominal pain, two findings were accurate signs of ureterolithiasis (as diagnosed by imaging or follow-up): loin tenderness(sensitivity = 15%, specificity = 99%, positive LR = 27.7, negative LR = 0.9) and renal tenderness(sensitivity = 86%, specificity = 76%, positive LR = 3.6, negative LR = 0.2). As compelling as these findings are, they are less accurate than the finding of microscopic hematuria, which has a sensitivity of 75%, specificity of 99%, positive LR of 73.1, and negative LR of 0.3.”

Lo studio al quale fa riferimento l’autore è stato pubblicato nel 1998 su Eur Urol con il titolo Usefulness of history-taking, physical examination and diagnostic scoring in acute renal colic. – link

Su Dynamed Plus è possibile leggere quanto segue: “costovertebral angle (CVA) tenderness
elicited by tapping on the CVA of the patient on each side. It can be differentiated from musculoskeletal pain by gently palpating musculature in the same area
musculoskeletal pain can be elicited by palpation whereas true CVA tenderness typically is not”.

Su UpToDate invece non vi sarebbe alcun riferimento nel capitolo della nefrolitiasi ad alcuna manovra in grado di aiutarci nel differenziare il dolore della colica renale da altri tipi di dolore.

Simone Gussoni

Fonte: empills

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