Dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 le lavoratrici madri con almeno due figli potranno beneficiare del Bonus Mamma, un’esenzione totale dai contributi previdenziali. Questa misura, definita dall’articolo 1 comma 180 e ss. della Legge di Bilancio 2024 (Legge 213/2023), prevede un esonero massimo di 3.000 euro all’anno, distribuito mensilmente.
La copertura del bonus varia in base al numero di figli:
1. Lavoratrici madri con tre o più figli – L’esenzione è valida dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 e fino al compimento del 18esimo anno del figlio più giovane.
2. Lavoratrici madri con due figli – L’esenzione è limitata al periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e fino al compimento del 10° anno del figlio più giovane.
La misura riguarda esclusivamente le lavoratrici a tempo indeterminato. Per redditi superiori a 2.692 euro mensili lordi, l’esonero copre il 9,19% dei contributi Inps.
Effetti sulla busta paga
È importante notare che, nonostante l’esenzione contributiva, l’incremento della retribuzione netta potrebbe essere parzialmente eroso dall’aumento dell’imponibile fiscale. La tabella seguente illustra questo effetto per diverse fasce di reddito.
Scenario senza sgravio
1. Retribuzione lorda di € 2.000.
2. Trattenute previdenziali di € 64, riducendo l’imponibile fiscale a € 1.936.
3. Irpef calcolata su un imponibile fiscale di € 1.936, pari a € 445.
4. Retribuzione netta finale di € 1.491.
Scenario con sgravio
1. Retribuzione lorda di € 2.000.
2. Trattenute previdenziali di € 64 non detratte, mantenendo l’imponibile fiscale a € 2.000.
3. IRPEF calcolata sottraendo € 460 dall’imponibile fiscale.
4. Retribuzione netta finale di € 1.540.
Confronto tra i due scenari
- Nel caso con sgravio l’imponibile fiscale rimane uguale alla retribuzione lorda (€ 2.000).
- Nonostante un IRPEF più alto (€ 460 contro € 445), l’aumento netto in busta paga è di € 49, portando la retribuzione netta a € 1.540.
Tempistica dell’effetto sulla busta paga
A un mese dall’entrata in vigore il Bonus Mamma non ha ancora impatto sulle buste paga di gennaio 2024. L’attuazione è in attesa della pubblicazione della circolare Inps, che fornirà le istruzioni dettagliate per le aziende nell’applicazione dello sgravio contributivo. Al momento sembra che i dipendenti non debbano presentare richieste formali, ma sarà compito dei datori di lavoro riconoscere automaticamente la decontribuzione. Consulta periodicamente le comunicazioni aziendali per aggiornamenti sulla tua situazione contributiva.
Redazione Nurse Times
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