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Bari, infermiere aggredito al Policlinico: pugno in faccia e trauma oculare. La solidarietà dell’Opi

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Domenica notte, al Pronto soccorso del Policlinico di Bari, un 36enne del luogo con precedenti di polizia, presumibilmente sotto l’effetto di stupefacenti e alcol, ha aggredito un infermiere che lo stava curando, colpendolo con un violento pugno al volto, rompendogli gli occhiali e ferendolo all’altezza dell’occhio sinistro. Per questo è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali, aggravate dall’aver commesso il fatto contro personale esercente una professione sanitaria nell’esercizio delle sue funzioni, e poi condotto nel carcere del capoluogo pugliese.

In una nota del Policlinico di Bari si precisa che l’uomo, “in evidente stato di alterazione alcolica, ha aggredito prima verbalmente il personale sanitario in servizio e ha poi sferrato un pugno contro un infermiere, causando traumi anche a una guardia giurata intervenuta per ristabilire l’ordine”. Il paziente “era già stato preso in carico e stava eseguendo la terapia nel nucleo di assistenza avanzato, quando ha ripreso a insultare il medico in servizio, ha rimosso l’accesso venoso e si è scagliato contro l’infermiere intento a medicare l’emorragia, causata dalla stessa rimozione”. L’infermiere ha riportato un trauma oculare e la lacerazione della palpebra dell’occhio sinistro.

La nota di Opi Bari

L’Ordine delle professioni infermieristiche di Bari esprime piena solidarietà al collega infermiere vittima dell’aggressione avvenuta al Pronto soccorso del Policlinico di Bari nella notte di domenica. “Bisogna rafforzare le misure di sicurezza a beneficio degli operatori e degli stessi pazienti – dichiara il presidente di Opi Bari, Saverio Andreula -. Non bastano più telecamere e meno operatori per risolvere l’annoso problema di sicurezza nei presidi sanitari pugliesi”.

Questo episodio, l’ultimo in ordine di tempo, con un operatore sanitario colpito nello svolgimento del proprio dovere, rappresenta un’ennesima e inaccettabile violazione della sicurezza e della dignità di chi si dedica con professionalità e abnegazione alla cura delle persone.

“Condanniamo con fermezza l’aggressione – sottolinea Andreula – e confidiamo nella giustizia affinché sia fatta piena luce su quanto accaduto e venga assicurata la massima tutela per il collega coinvolto. L’Ordine delle professioni infermieristiche di Bari rinnova il proprio appello ai vertici aziendali e alle istituzioni competenti affinché siano adottate misure concrete ed efficaci per garantire migliori condizioni di sicurezza a tutti gli operatori sanitari, con particolare attenzione a coloro che operano in prima linea nell’assistenza infermieristica”.

Redazione Nurse Times

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