A beneficiare del complesso intervento, eseguito all’Istituto Tumori del capoluogo pugliese, un paziente 59enne che ora è in buone condizioni.
L’equipe di Chirurgia generale a indirizzo oncologico dell’Irccs Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari ha asportato un tumore retroperitoneale polilobato di 2,5 chili e di oltre 30 centimentri a un paziente di 59 anni, che ora è in buone condizioni e sta seguendo il regolare decorso post-operatorio. Si tratta di tumore raro, localizzato nella parte più profonda dell’addome, dietro l’intestino, in uno spazio difficile da raggiungere per il chirurgo.
Nello specifico, l’uomo è stato sottoposto a un’operazione complessa di resezione multiviscerale, durata circa cinque ore, che ha permesso di asportare interamente la massa tumorale e gli organi compromessi, tra cui rene, surrene e colon destri e parte del muscolo psoas.
“Poco più di sette mesi fa il paziente ha avvertito forti dolori addominali, tanto da dover ricorrere al Pronto soccorso – spiega il dottor Michele Simone, a capo del team che ha eseguito l’intervento –. Gli è stato consigliato di sottoporsi a Tac e così ha scoperto di avere un tumore retroperitoneale polilobato, con due grandi masse che includevano il rene destro e comprimevano il colon, parte dell’intestino ileale, fegato e vena cava. Al paziente è stato detto che il suo tumore era inoperabile ed è stato indirizzato al nostro istituto per la terapia, con la prospettiva di pochi mesi di sopravvivenza”.
Redazione Nursing Up
- Parkinson, alla Città della Salute di Torino arriva l’innovativo trattamento con infusione sottocutanea di Levodopa
- Pisa, rimosso tumore al pancreas dichiarato inoperabile
- Nuove uscite editoriali di Simone Cappannelli: strumenti utili per gli infermieri
- No dell’Asp Ragusa a un esame diagnostico urgente: donna spende tre quarti della pensione per svolgerlo privatamente
- Infermiere e genitore di un bambino con spettro autistico: un cuore a casa e uno in corsia
Lascia un commento