Per il direttore generale dell’AS FO, intervistato da TeleFriuli, l’emorragia di personale sanitario che caratterizza la sanità pubblica è un fenomeno di natura esclusivamente economica: “I compensi dovrebbero crescere di una volta e mezzo rispetto a quelli attuali”.
“I medici e il personale delle professioni sanitarie non possono essere pagati come oggi”. Parola di Giuseppe Tonutti, direttore generale l’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, che hai microfoni di TeleFriuli ha così commentato il fenomeno dell’emorragia di personale sanitario.
In cinque anni ben 800 tra medici e infermieri hanno lasciato l’AS FO per abbracciare la sanità privata o quella del vicino Veneto. Un dato preoccupante, che Tonutti imputa esclusivamente agli stipendi troppo bassi e che dovrebbe indurre chi di dovere a trovare quanto prima una soluzione efficace.
“Bisogna fare un salto di qualità che faccia crescere di una volta e mezzo lo stipendio attuale – ribadisce il dg –. Sento parlare di percentuali ridicole nei contratti, che non serviranno a nulla. Se a livello nazionale non si prenderanno decisioni drasticamente diverse, salvare la sanità pubblica sarà impossibile. Non servono parole, bensì atti concreti”.
Redazione Nurse Times
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