NurseTimes| Pescara. Dopo una serie di avvenimenti che hanno dell’incredibile, ultimo dei quali dichiarare Vincitori persone che non hanno mai partecipato alle prove di un avviso pubblico, l’Azienda ha deciso di annullare tutto. I partecipanti pronti a far ricorso al TAR
Oltre il danno, la beffa. Oramai in questo periodo storico dove la possibilità di un contratto è quasi fantascienza, gli investimenti per partecipare ad una prova per sostenere un avviso o concorso pubblico sono notevoli. Basti pensare a tutti quei colleghi che fanno avanti e indietro, su e giù per l’Italia, nella speranza che tra quelle 20/30 mila persone (se non di più) ci sia tra i vincitori il proprio nome. Per cui si è costretti a spendere soldi per treno, alberghi, e l’immancabile tassa (solitamente 10 euro) per la partecipazione al concorso e poi, quasi in maniera sarcastica, si vede la propria prova ANNULLATA.
Questo è quello che è successo alla prova per un avviso pubblico, bandito a settembre 2014 (VEDI BANDO) nella U.S.L. di Pescara, dove 2.430 infermieri hanno riposto le loro speranze (VEDI). La prova scritta prevista per l’11 novembre del 2014, già da subito ha evidenziato un problema di fondo, tanto che, a causa di diversi rinvii, (cinque per l’esattezza, VEDI primo, secondo, terzo, quarto) la prova è stata fatta slittare al 24 – 26 maggio 2016 (VEDI).
Dei 2430 infermieri che avevano fatto domanda, solamente 698 si sono presentati. “Non male, forse questa è la volta buona che riesco ad entrare” ha pensato qualcuno. Che dire? Effettivamente, vedendo gli ultimi concorsi/avvisi avvenuti in questi tempi, dove su 16.000 iscritti, 1 sola persona vincitrice, immaginare di avere meno di una possibilità su 10 di risultare idoneo, è un qualcosa che avrebbe fatto gola a tutti.
Ma cosa succede? Concorso che inizialmente si era presentato corretto anche nella forma della prova scritta, nell’elenco degli 89 candidati che hanno superato la prova, ecco che per “Magia” spuntano nomi di persone che non solo non hanno superato la prova, ma che addirittura non hanno mai partecipato al concorso. Ad accorgersene sono stati gli stessi “fantomatici vincitori” i quali hanno segnalato subito l’anomalia.
È vero che l’Italia non è proprio tra i primi Paesi che premia la Meritocrazia, ma addirittura considerare “Vincitori” persone che non hanno mai partecipato al concorso è veramente troppo.
Quindi dopo una serie di eventi che hanno dell’incredibile, l’Azienda ha deciso di annullare definitivamente le prove scritte (VEDI).
Sarà un caso? Sarà stata una distrazione quella di far uscire una graduatoria con persone che non hanno mai partecipato al concorso? Chissà! Ma ingenuamente ci piace pensare che in Italia non ci sia veramente quel malcostume che da anni ci caratterizza.
Detto questo l’Azienda ci precisa a dire che la prossima prova sarà fissata al 13 ottobre. Anche se il rischio di ricorsi al TAR è alto e concreto.
A cura di
Gianluca Pucciarelli
Lascia un commento