La sentenza dell’Alta Corte, giunta al termine di una lunga battaglia legale, rappresenta un importante precedente in materia.
L’Alta Corte dell’Australia ha stabilito per un donatore di sperma il riconoscimento della paternità di una bimba concepita nel 2006. La battaglia legale è iniziata cinque anni fa, quando l’uomo ha presentato ricorso per impedire alla madre e alla sua compagna di trasferirsi in Nuova Zelanda con la bambina.
Inizialmente si era rivolto alla Family Court, che gli aveva dato ragione. In seguito il tribunale di Sydney, cui fa capo la Corte dello Stato del Nuovo Galles del Sud, ha ribaltato il verdetto in favore delle due donne. La battaglia è arrivata fino all’Alta Corte, che invece ha accolto la richiesta dell’uomo. La sentenza crea un importante precedente, perché amplia il concetto di paternità in Australia, e prevede che le due donne consultino l’uomo per le decisioni di genitorialità.
Redazione Nurse Times
Fonte: Avvenire
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