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Asp Enna, assunzione in vista per 60 infermieri

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Codice deontologico degli infermieri: le osservazioni della Fials
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Si attingerà dalla graduatoria dell’ultimo concorso per contenere la grave carenza di personale parasanitario.

L’Asp di Enna è pronta ad assumere, a tempo indeterminato, 60 infermieri. Ieri mattina è stata pubblicata nell’albo pretorio dell’Azienda sanitaria la delibera per attingere dalla graduatoria dell’ultimo concorso. «Ci auguriamo – dice Francesco Iudica, direttore generale dell’Asp 4 di Enna – di ricevere risposte positive, ma prima di qualunque commento aspettiamo di vedere quanti accetteranno».

Le ultime assunzioni risalgono allo scorso mese di maggio, quando l’Azienda fece richiesta per 20 infermieri,ma solamente in otto scelsero di sottoscrivere il contratto. Altri 5 erano stati assunti nel mese di febbraio, senza però risolvere la grave carenza di personale parasanitario. A partire dal 2017, quando si iniziò a parlare di revisione della pianta organica, si disse che ci sarebbe stato un incremento complessivo di personale pari a poco meno di 500 unità lavorative, con possibilità di assunzioni per 128 infermieri.

La legge prevede che è possibile coprire i posti vacanti previsti in dotazione organica utilizzando una graduatoria in corso di validità, sulla base dell’ultimo concorso espletato. Per l’Azienda sanitaria ennese si tratta del concorso che bandito nel 2016 dall’ospedale “Cannizzaro” di Catania, che è capofila per il bacino Sicilia Orientale. Al momento, sono stati assunti solo 13 infermieri, perché gli altri non hanno risposto alla chiamata.

Subito dopo le assunzioni di maggio, la responsabile del servizio infermieristico dall’Asp, Rosa Schilirò, affermò che sarebbero state avviate subito le procedure per le nuove assunzioni «perché abbiamo bisogno di nuova linfa», ma il problema persiste e vale anche per i medici: l’ultimo caso è quello dei radiologi, del personale che non vuole andare a lavorare nelle aree interne, preferendo le aree metropolitane e quelle litoranee. A questo punto bisognerà solo aspettare.

Redazione Nurse Time

Fonte: Giornale di Sicilia

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