Giovanni Grasso, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo è tra i candidati a vincere il premio di “Aretino dell’anno” in quanto “voce degli operatori sanitari alle prese con l’emergenza“.
Il Corriere di Arezzo ha deciso di scegliere insieme ai lettori l’Aretino dell’anno. Il premio è destinato a quelle persone che nel 2020, un anno molto difficile, hanno dato “il meglio di sé proprio nelle avversità”.
Fino a sabato, mandando una mail all’indirizzo [email protected] si potranno decidere i nomi candidati al premio e, dopo questa data, si voterà con e-mail e clic sul sito del corriere. Il 27 dicembre sarà mostrato il risultato.
I nomi nella lista, per ora sono:
- Severino Baldi. Musicista, anima di “Per amore della musica”: le band aretine unite per la solidarietà.
- Luca Benvenuti. Amministratore di Chimet e Unoaerre, ma candidato per il Tennis Giotto, di cui è presidente. Nonostante la pandemia, primo circolo della Toscana, 17° in Italia.<CF1403>
- Ginevra e Letizia Bindi. Le sorelle ginnaste, unite nella difficoltà, nell’impegno sportivo e nella crescita. Esempio di determinazione per tutti: oltre le avversità del problema di salute che a inizio anno ha toccato Letizia.
- Riccardo Boricchi. Patron dell’Arezzo International Horse di San Zeno che porta avanti eventi ippici di rilievo.
- Sandra Capogreco. Con Enpa sempre in prima linea dalla parte degli animali.
- Angelo Caramazza. Tra le vittime di Banca Etruria, non ha saltato una udienza dei processi come parte civile.
- Mauro Castelli. Presidente della Sba (Scuola Basket Arezzo): oltre ai risultati sportivi ha realizzato il campo di playground.
- Maurizio Fazzuoli. Ristoratore, ha vinto in tv nel programma 4 Ristoranti di Borghese.
- Andrea Franceschetti. Giovane e creativo prof, il presidente Mattarella gli ha scritto per complimentarsi della canzone sulla “maturità”.
- Giordana Giordini. Imprenditrice orafa, presidente di Federorafi, ha tenuto alta la voce del settore così provato dal difficile momento.
- Giovanni Grasso. Presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche, voce degli operatori sanitari alle prese con l’emergenza.
- Piero Iacomoni. Imprenditore che ha vissuto sulla pelle il Covid: tra iniziative benefiche e accordo d’affari con Chiara Ferragni.
- Filippo Niccolai. Maratoneta, ha usato il garage nel lockdown per la sua impresa.
- Paolo Nocentini. Presidente di Correr Giostra, sito web-scrigno di notizie e super archivio del Saracino.
- Niccolò Pagliardini. Tra i migliori tre arbitri di calcio della serie B, promosso in serie A.
- Aldo Poponcini. Diventato comandante della Polizia Municipale di Arezzo dopo lunga esperienza sul campo, alle prese con la situazione complessa del Covid.
- Don Adriano Ralli. Parroco di Castiglion Fibocchi, prima di Pasqua dette l’acqua santa dall’Ape.
- Cristiano Romani. Con l’Associazione cultura nazionale porta in città personaggi e organizza dibattiti.
- Don Marco Salvi. Da Anghiari a vescovo ausiliare a Perugia, anche lui colpito dal Covid, il papa gli ha telefonato per sapere le condizioni del cardinale Bassetti contagiato seriamente dal virus.
- Alberto Santucci. Sindaco di Badia Tedalda precursore dello screening di massa.
- Giancarlo Sassoli. Presidente del Calcit che anche nella pandemia resta colonna a supporto della sanità aretina.
- Danilo Tacconi. Medico, primario di Malattie Infettive, in rappresentanza di tutti i nostri medici, dirigenti Asl e operatori sanitari.
Lascia un commento