Anziani ospiti di una Rsa nella provincia di Savona, sono stati malmenati, presi a schiffi, insultati e ricoperti di minacce e imprecazioni, nonostante grida di dolore, pianti e implorazioni delle vittime. Questo emerge dalle indagini dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona nei confronti di tre oss ora agli arresti domiciliari. L’accusa è quella di violenza e maltrattamenti nei confronti di più ospiti della struttura dove lavorano, la Rsa La Villa di Varazze, in provincia di Savona.
Le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari sono state emesse dal Gip del Tribunale di Savona al termine di una complessa indagine, coordinata dal pm Chiara Venturi, racconta fanpage.it (B. Chiariello), durante la quale sono stati documentati numerosi e reiterati episodi di violenze fisiche e verbali.
Anziani venivano minacciati di essere legati e lasciati senza cibo perché “disturbavano” le operatrici con le loro richieste di assistenza.
“Le condotte contestate alle arrestate sono di assoluta gravità e durezza – fa sapere il Comando provinciale – prive dei più elementari sentimenti di umana compassione”.
- Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”
- Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?
- Concorso per 640 infermieri in Veneto
- Concorso oss in Campania, 1.274 posti disponibili: al via le domande
- Amiloidosi cardiaca, atteso nel 2026 un nuovo farmaco che spegne il gene chiave della malattia
Lascia un commento