Anziani ospiti di una Rsa nella provincia di Savona, sono stati malmenati, presi a schiffi, insultati e ricoperti di minacce e imprecazioni, nonostante grida di dolore, pianti e implorazioni delle vittime. Questo emerge dalle indagini dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona nei confronti di tre oss ora agli arresti domiciliari. L’accusa è quella di violenza e maltrattamenti nei confronti di più ospiti della struttura dove lavorano, la Rsa La Villa di Varazze, in provincia di Savona.
Le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari sono state emesse dal Gip del Tribunale di Savona al termine di una complessa indagine, coordinata dal pm Chiara Venturi, racconta fanpage.it (B. Chiariello), durante la quale sono stati documentati numerosi e reiterati episodi di violenze fisiche e verbali.
Anziani venivano minacciati di essere legati e lasciati senza cibo perché “disturbavano” le operatrici con le loro richieste di assistenza.
“Le condotte contestate alle arrestate sono di assoluta gravità e durezza – fa sapere il Comando provinciale – prive dei più elementari sentimenti di umana compassione”.
- Cancro, nuovo esame del sangue facilita la diagnosi precoce
- Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, Nursing Up: “Non firmare? Per noi una scelta di coerenza e coraggio”
- Gettonisti: fenomeno in crescita anche tra gli oss
- Infermiere di famiglia in Asl Toscana Sud Est: oltre 400mila visite a domicilio in un anno
- Taranto, paziente psichiatrico cade da una balaustra dell’ospedale e muore: indagati die medici e due infermieri
Lascia un commento