Dopo mesi di rumors ed indiscrezioni Amazon è definitivamente uscito allo scoperto dichiarando guerra alle farmacie.
Il colosso dell’e-commerce si è ufficialmente affacciato nel settore con l’acquisto della farmacia online Pillpack.
Medicine pre-dosate potranno essere consegnate a domicilio, come dichiarato dal responsabile Jeff Bezos.
“Pillpack è pensata per fornire la migliore esperienza possibile in usa alle persone che prendono vari farmaci al giorno“.
Secondo Bezos, l’azienda “sta migliorando significativamente la vita dei clienti e vogliamo aiutarla per permettere alle persone di risparmiare tempo, semplificare le loro vite e sentirsi più in salute“.
Tj Parker, cofondatore di Pillpack, ha aggiunto che la società “rende facile l’assunzione della giusta medicina nel momento giusto…Insieme ad Amazon, siamo impazienti di continuare a lavorare con i partner nel settore della sanità per aiutare le persone a vivere una esperienza migliore“.
Il completamento della transazione avverrà entro la fine del 2018.
Amazon avrebbe pagato la cifra record di un miliardo di dollari in contanti per aggiudicarsi Pillpack potendo così affacciarsi in un settore da oltre 400 miliardi di dollari di fatturato.
Secondo il Wall Street Journal, il colosso americano avrebbe battuto il gigante mondiale del retail Walmart, anch’esso interessato alla start-up nata nel 2013.
Il gruppo guidato da Jeff Bezos si sarebbe quindi preso una rivincita nei confronti di quello di Doug Mcmillon: alcuni mesi fa Amazon era stata sconfitta da Walmart nella corsa per prendere il controllo di Flipkart.
Per il colosso mondiale del retail, è stata l’acquisizione più grande di sempre, costata oltre 16 miliardi di dollari e per l’India l’investimento diretto all’estero più generoso in assoluto.
Con l’acquisto di Pillpack, Amazon potrà inviare farmaci in tutti gli stati americani ad esclusione delle isole Hawaii.
I competitor non si dichiarano preoccupati, anche se la concorrenza di Amazon potrebbe farsi sentire. Il ceo di Walgreens Boots Alliance, l’italiano Stefano Pessina, ha dichiarato al Wall Street Journal di “non essere particolarmente preoccupato” dell’acquisto da parte di Pillpack.
L’amministratore delegato ha spiegato come il proprio colosso mondiale del benessere e della commercializzazione di medicinali, “non si sta comunque compiacendo” e che “il mondo delle farmacie è molto più complesso della semplice consegna di medicine“, di cui si occupa Pillpack. Pessina crede “fortemente che il ruolo delle farmacie fisiche continuerà a essere molto, molto importante in futuro“.
Nel frattempo il titolo di Walgreens (il titolo in Borsa), come quelli di Rite Aid (segui il titolo) e Cvs (segui il titolo), soffre pesanti vendite a Wall Street.
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