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Alessandria: doppio intervento a cuore fermo su donna incinta completato con successo

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Uno straordinario intervento è stato svolto presso l’unità operativa di cardiochirurgia dell’ospedale di Alessandria.

Una donna in dolce attesa è stata sottoposta a taglio cesareo e contemporaneamente e ad un delicato intervento ai polmoni, eseguito a cuore fermo.

Il perfetto lavoro di équipe ha permesso alla donna e alla bimba prematura che portava in grembo di superare la procedura senza particolari complicanze. La competenza del personale infermieristico e medico ha permesso che un evento definito “raro” e con molte gravi complicanze possibili andasse al meglio.

Tutto ha avuto inizio pochi giorni fa, quando la trentenne, alla 34º settimana di gravidanza, si è presentata presso il pronto soccorso piemontese in seguito ad una sincope. La diagnosi immediata è stata quella di una «massiva tromboembolia polmonare». In una delle arterie polmonari si erano formati diversi coaguli che mettevano a repentaglio la vita della ragazza.

La paziente è stata prima ricoverata al Civile e sottoposta a terapia farmacologica. A causa del repentino peggioramento del quadro clinico, con pericolo di vita per la giovane e per la bimba che doveva ancora venire al mondo.

Il primario di Ostetricia, Nicola Strobelt, e il collega di Cardiochirurgia, Andrea Audo, hanno valutato la situazione definendola «molto seria». I due specialisti pertanto optato per la procedura chirurgica che avrebbe fatto nascere la bimba in anticipo.

È stata così allestita la sala operatoria, allertando le équipe di Cardiochirurgia e di Ostetricia. La paziente, con l’assistenza di Fabrizio Racca, direttore dell’Anestesia e Rianimazione dell’Azienda ospedaliera, è stata sottoposta a trombectomia polmonare bilaterale in circolazione extracorporea. Il cuore è stato fermato mentre Andrea Audo ha rimosso i trombi che si erano formati nell’arteria polmonare, delle dimensioni superiori ai 7 centimetri, per consentire così al sangue di tornare a circolare liberamente.

Contemporaneamente, il dott. Strobelt, onde evitare una sofferenza fetale, ha sottoposto la donna a parto cesareo con successo.

«Almeno uno è salvo» è stato uno dei commenti dello staff quando la bimba prematura è stata portata alla luce. La neonata è stata subito affidata al dottor Diego Gazzolone trasferita nella Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Infantile, della quale è responsabile. È attualmente ricoverata in buone condizioni di salute.

La neomamma è stata staccata dalla macchina della circolazione extracorporea, permettendo al cuore di ritornare a battere spontaneamente. Rimossi i coagulo, il sangue ha ricominciato a defluire fluidamente e in modo naturale.

La paziente è stata poi trasferita in Terapia intensiva, dove si trova tuttora, in condizioni cliniche stabili. Tra qualche giorno potrebbe essere dimessa, potendo così finalmente abbracciare la figlia.

La notizia dell’eccezionale intervento è trapelata dopo poche ore anche se l’ospedale ha scelto la linea del riserbo e della cautela: «Siamo felici, ma attendiamo che la mamma lasci la Terapia intensiva, prima di commentare quanto è avvenuto».

Simone Gussoni

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