Home Regionali Lombardia Agli infermieri lecchesi il premio “Renato Corbetta”
LombardiaRegionali

Agli infermieri lecchesi il premio “Renato Corbetta”

Condividi
Agli infermieri lecchesi il premio “Renato Corbetta” 3
Condividi

Consegnato a infermieri e medici durante la Sagra delle Sagre, in Valsassina, il tradizionale riconoscimento. Un modo per dire grazie a chi è in prima linea in questo anno segnato dalla pandemia 

Il 10 agosto nel corso dell’annuale appuntamento con la Sagra delle Sagre, è stato conferito un riconoscimento a coloro che in questo periodo di pandemia si sono presi cura della popolazione. Durante la manifestazione, giunta alla sua 55esima edizione, è stato assegnato il “Premio Sagra-Renato Corbetta” agli infermieri e ai medici del territorio. Un modo per dire “grazie” per il lavoro svolto in questi mesi. A ritirare il premio, in rappresentanza degli infermieri della provincia, il Presidente OPI Lecco Fabio Fedeli

“Quanto accaduto in questi mesi ha messo sotto i riflettori il lavoro che i professionisti sanitari svolgono costantemente. Noi infermieri curiamo e ci prendiamo cura con professionalità, guidati daf orte senso etico, ogni giorno e in qualsiasi situazione”- dichiara Fedeli- “Stiamo vivendo un periodo molto difficile, che segnerà ognuno di noi, assistiti e curanti. In questi mesi abbiamo tutti riscoperto l’importanza di un Servizio Sanitario fondato sui principi di universalità e uguaglianza. Un sistema fatto da professionisti, che oggi ricevono preziosi riconoscimenti, ma dei quali non sempre è riconosciuto il valore. Un sistema da tutelare, su cui tornare a investire e che deve prevedere nuovi modelli assistenziali, per venire incontro alle necessità della popolazione. Il sostegno della popolazione durante i mesi più duri dell’emergenza ha rappresentato un appiglio su cui farci forza. Restate al nostro fianco, noi lo continueremo a fare, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento ci sia bisogno di Salute” 

Nella provincia di Lecco, questo premio si aggiunge a quello consegnato dal Primo Cittadino di Barzanò, Giancarlo Aldeghi, agli infermieri e ai medici residenti nel proprio comune. 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Nursing Up: "Pistola puntata contro infermiera del 118. Quanto vale la vita di un operatore sanitario?"
NT NewsPiemonteRegionali

Punta la pistola contro il medico del 118: “Salva la mamma o ti ammazzo”

Medico minacciato con la pistola durante intervento d’emergenza a Torino: allarme sulla...

ConcorsiLavoroNT NewsRegionaliUmbria

Umbria, al via bando per assunzione di 124 infermieri

Per rispondere al fabbisogno di personale sanitario in Umbria l’Azienda ospedaliera di...

NT NewsRegionaliTrentino

Rsa di Volano (Trento), funziona il nuovo modello di organizzazione del lavoro: più autonomia per infermieri e oss

Ricadute positive sia sul benessere dei lavoratori – meno stress, conflitti e burnout...