Introduzione di Giuseppe Papagni
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Calogero Coniglio, Segretario Regionale della FSI-CNI Sicilia Coordinamento Nazionale Infermieri e Vincenzo Messina Segretario Territoriale FSI provincia di Catania sui recenti episodi di violenza su operatori sanitari, prontamente ripreso nel nostro precedente articolo. L’impegno di NurseTimes da sempre al fianco degli infermieri italiani.
Ci possiamo ritenere soddisfatti! Giustizia e’ stata fatta, le nostre denunce alla Procura, al Questore, al Prefetto, alla Stampa, ecc. sull’escalation di aggressioni al personale della Rems non sono state vane dichiara Calogero Coniglio.
Il Gip su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il paziente accusandolo di tentato omicidio per essersi scagliato contro l’infermiere, da lui inseguito, raggiunto e colpito ripetutamente alla testa e alle spalle, con conseguente trauma cranico, altri traumi, contusioni alle spalle, ai gomiti e alle ginocchia.
L’ultimo episodio l’aggressione all’infermiere, con ferite per quest’ultimo che resero necessari undici punti di sutura. La violenta aggressione a un infermiere, “colpevole” soltanto di averlo invitato a chiarire con il direttore perché avesse danneggiato il frigorifero della residenza e per questo colpito con violenza alla testa e in altre parti del corpo con un bastone reso ancora più pericoloso dalla presenza di una vite all’estremità.
Lo stesso paziente a luglio aveva incendiato una Fiat Panda, l’auto di servizio dell’Asp 3. La FSI continua a ribadire che la struttura non è in sicurezza ed urge all’interno una postazione della Polizia Penitenziaria.
Calogero Coniglio, Segretario Regionale della FSI-CNI Sicilia Coordinamento Nazionale Infermieri e Vincenzo Messina Segretario Territoriale FSI provincia di Catania: “Un sentito ringraziamento e un plauso per la grande professionalità dimostrata dalla Polizia e in particolare dal Questore che noi come sindacato abbiamo incontrato lo scorso 18 febbraio per discutere proprio del problema relativo alle aggressioni ospedaliere – dichiara Coniglio – In particolare sull’escalation di aggressioni al personale sanitario assegnato si triage dei Pronto Soccorso. Adesso è necessario impostare azioni e strategie in sinergia con le direzioni per prevenire questi fatti. A seguito dell’incontro, infatti, il Questore, insediatosi da pochi giorni, aveva preso atto della situazione promettendo di intraprendere tutte le iniziative utili dopo aver contattato ed essersi confrontato con i rispettivi direttori generali degli enti ospedalieri. In particolare, si è fatto riferimento alla attività di monitoraggio negli ospedali, soprattutto nei pronti soccorso, fondamentali per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, ai pazienti e al personale infermieristico medico e ausiliario, proprio perché di fronte a queste aggressioni, sono più indifesi”.
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