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Aceti (Cittadinanzattiva): “Gli infermieri sono il motore di cambiamento e innovazione del Ssn”

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Aceti (Cittadinanzattiva): "Gli infermieri sono il motore di cambiamento e innovazione del Ssn"
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Le parole pronunciate dal coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere.

“Credo che lo sviluppo di una professione sanitaria sia il risultato diretto della sua capacità di analizzare in profondità il contesto nel quale opera, ma soprattutto di guardarsi veramente dentro, analizzarsi e ripensarsi per rispondere sempre meglio innanzitutto ai bisogni di salute e assistenza delle persone malate e delle loro famiglie. Tutto questo, la comunità infermieristica, lo sta facendo. Un percorso di analisi e sviluppo continuo, non autoreferenziale, ma fatto insieme ai cittadini. Mi riferisco all’importante opportunità offerta dall’Ossevatorio civico sulla professione infermieristica promosso da Cittadinanzattiva e Fnopi”.

Questo il saluto di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato – Cittadinanzattiva, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio.

“Siete, quindi, un motore per il cambiamento e l’innovazione organizzativa del Servizio sanitario nazionale – ha proseguito Aceti –, strada obbligata per garantire i diritti dei cittadini, nonché per salvaguardare e rilanciare il Ssn stesso. In questo percorso di miglioramento continuo ci sono valori, principi e comportamenti imprescindibili, che tutti devono tenere presente: istituzioni, professionisti e cittadini. È proprio Papa Francesco a ricordarceli e a rappresentarli al meglio in tutta la loro profondità, attraverso alcuni passaggi del suo discorso tenuto in occasione dell’incontro in udienza privata con gli infermieri nel mese di marzo”.

Il coordinatore ha poi ricordato questi passaggi del discorso tenuto dal Santo Padre:
“La tenerezza è la chiave per capire il malato e insieme alla carezza; sono medicine preziose per la sua guarigione…”.
“Un sorriso porta su…”.
“Con la tenerezza si toccano le ferite nel pieno rispetto del malato”.
“L’infermiere è un lavoro usurante ed esposto a rischi”.
“Freschezza e serenità non devono venire meno dal lavoro gravoso”.
“La carenza di personale non è fonte di risparmio per un’amministrazione responsabile”.
“Il malato offra un sorriso a chi si occupa di lui”.

Aceti ha chiuso con una promessa: “La nostra Organizzazione continuerà ad essere al vostro fianco in questo percorso di rafforzamento, sviluppo ed innovazione della professione infermieristica per la tutela dei diritti del malato”.

 

Redazione NurseTimes

 

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