Una situazione di apparente contraddizione sta causando tensioni tra i sindacati e la Asl 2 riguardo ai contratti a termine degli operatori socio-sanitari (oss) precari.
Nonostante le richieste avanzate per la proroga temporanea di questi contratti, i sindacati accusano la ASL di procedere al reclutamento di nuovo personale tramite agenzie interinali, definendo tale situazione un “paradosso”.
Le organizzazioni sindacali coinvolte, tra cui Fp Cgil, Nursind, Nursing up e Usb, esprimono la loro “delusione e amarezza” nei confronti del nuovo direttore generale della ASL 2 e delle autorità regionali. Sottolineano che la mancanza di proroga dei contratti precari va in contrasto con il concetto di autorevolezza, che dovrebbe includere l’ascolto delle richieste dei lavoratori e la considerazione delle loro condizioni.
I sindacati sottolineano che la ASL 2 sembra ignorare il personale Oss che ha dedicato tempo ed energie alla fornitura di assistenza sanitaria, nonostante la natura temporanea delle richieste di proroga dei contratti. Queste richieste, affermano i sindacati, non entrerebbero in conflitto con le graduatorie degli idonei e garantirebbero una gestione più ordinata del problema.
Il reclutamento di nuovo personale tramite agenzie interinali è stato oggetto di particolare critica.
I sindacati chiedono al direttore generale, al presidente Marsilio e all’assessore Verì di riconsiderare questa politica, rimettendo al centro la dignità delle persone e il rispetto per gli Oss precari che hanno svolto un ruolo essenziale nel sistema sanitario.
La situazione rimane in evoluzione, e i sindacati sperano che le autorità competenti possano accogliere le loro richieste per una soluzione che tenga conto delle esigenze dei lavoratori e garantisca una gestione più equa dei contratti a termine degli Oss precari nella ASL 2.
Per i sindacati “si procede al reclutamento di nuovo personale interinale Oss, non considerando quello che è già operante in Asl 2.
Vogliamo ancora sperare e pensare, che il nuovo direttore generale, il presidente Marsilio e l’assessore Verì, possano ravvedersi e accogliere le richieste avanzate, di natura assolutamente temporanea, che non andrebbero in contrasto con la graduatoria degli Idonei, ma garantirebbero sicuramente una gestione ordinata del problema, rimettendo al centro la considerazione ed il rispetto per gli Oss precari che tanto hanno dato e non meritano quanto sta avvenendo”.
Redazione NurseTimes
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