Bolzano, 23 settembre 2023 – Una protesta sta scuotendo la comunità sanitaria e studentesca a Bolzano, dove gli studenti della Scuola Superiore di Sanità Claudiana e altre professioni sanitarie stanno chiedendo parità nei compensi durante i tirocini. La controversia è stata innescata da un aumento significativo nel compenso orario degli studenti di infermieristica, mentre altre figure professionali ricevono compensi considerevolmente inferiori.
Le tre presidenti degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, Irene Rigott, della professione di ostetrica, Sara Zanetti e della professione di fisioterapista, Carla Naletto, hanno sollevato la questione, denunciando la disparità. Hanno scritto lettere agli uffici competenti e al presidente Arno Kompatscher, ma finora non hanno ricevuto alcuna risposta soddisfacente.
Gli studenti della Claudiana si sono uniti alla protesta, sottolineando le differenze nei compensi orari.
Mentre gli aspiranti infermieri riceveranno 15 euro all’ora per i loro tirocini per tutti e tre gli anni di formazione, altre professioni ricevono solo 3 euro all’ora nel primo anno e 5 euro negli anni successivi. Ogni studente completa circa 1.500 ore di tirocinio durante il corso di tre anni.
La questione ha radici in una delibera dello scorso agosto che ha aumentato gli “assegni” per gli studenti di infermieristica a 15 euro per ogni ora di tirocinio a partire dall’anno accademico 2023/24, portando a un aumento di circa 600 euro al mese.
Questa decisione è stata presa per evitare che gli aspiranti infermieri altoatesini cercassero formazione al di fuori della provincia, minacciando la carenza di personale sanitario locale.
Le tre presidenti degli Ordini e gli studenti ritengono che questa disparità sia ingiusta, dato che tutte le professioni coinvolte svolgono un ruolo fondamentale nel sistema sanitario. Senza di loro, il sistema non potrebbe funzionare. Pertanto, chiedono un trattamento equo e paritario per tutte le figure coinvolte nella sanità.
Gli studenti delle altre facoltà della Claudiana si sono uniti alle richieste di parità, sottolineando l’importanza di considerare tutte le professioni in modo equo. Chiedono anche un aumento nei compensi orari per i loro tirocini e un maggiore sostegno nelle spese universitarie, affermando che gli studenti di infermieristica ricevono agevolazioni che non sono estese ad altri corsi collegati a un’università privata.
La protesta rimane una questione calda a Bolzano, mentre studenti e professionisti sanitari lottano per ottenere parità e riconoscimento per le loro preziose contribuzioni al sistema sanitario locale.
Redazione NurseTimes
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