Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Cesare Hoffer e Fabio Lavagnino (Nursing Up Trento).
Il nostro sindacato è stato nuovamente contattato dal personale infermieristico per la grave emergenza del Presidio ospedaliero di Borgo Valsugana. I nostri colleghi sono sempre più in difficoltà nel cercare di garantire la propria mission professionale e nonostante quotidianamente, con grande spirito di abnegazione e professionalità, rispondano alle esigenze assistenziali degli utenti, operano in una situazione sempre più difficile e complessa.
Ferie non usufruite, mancato recupero psicofisico e una turnistica prolungata fino a 12 ore consecutive, imposta dalle direzioni dell’ospedale, sono ormai all’ordine del giorno in reparti come la Medicina e il Servizio psichiatrico (Spdc), mentre il Pronto soccorso è sempre in più sovraccarico di attività.
Inoltre, in questi mesi, per mantenere la completa funzionalità dei servizi, le ferie sono state usufruite con difficoltà, creando di fatto anche forti criticità nella gestione vita/lavoro/famiglia. Alla già cronica carenza di infermieri rispetto alle dotazioni organiche dei reparti, in questi ultimi periodi altro personale si è assento a vario titolo. E poi dobbiamo fare i conti con un numero di pensionamenti sempre più elevato.
La situazione è divenuta non più sostenibile. Il personale opera in situazioni di grave stress lavoro-correlato. E’ del tutto evidente che le attuali dotazioni organiche presenti nei reparti non permettono più al professionista di operare in maniera ottimale. E non si garantiscono adeguati standard di sicurezza/qualità delle cure nei confronti dell’utenza.
Nell’ultimo anno abbiamo scritto varie lettere all’Apss, rappresentando a più riprese la grave situazione di carenza di personale nei reparti e servizi, che sono di primaria importanza per l’utenza locale, soprattutto per la fragilità e peculiarità dei pazienti trattati. A questo punto chiediamo urgentemente l’intervento dell’Azienda sanitaria e dell’assessorato alla salute: è indispensabile assegnare celermente un numero adeguato di personale infermieristico e di supporto, nel contempo commisurando l’attività alle reali risorse attualmente presenti.
Redazione Nurse Times
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