“La situazione della Rianimazione dell’Ast Ascoli ha raggiunto un livello di criticità non più tollerabile. E’ tempo di assumere personale”. Così Mauro Giuliani, segretario di USB Ascoli, che parla di una condizione “al limite del collasso organizzativo causata dall’ennesima sottrazione di personale infermieristico a un reparto che già opera con organici ridotti e sotto pressione costante”.
Secondo Giuliani, la scelta della dirigenza di trasferire un’unità infermieristica altrove rappresenta “un atto miope e irresponsabile, che compromette la sicurezza dei pazienti e mette ulteriormente in difficoltà lavoratrici e lavoratori”. Il sindacato sottolinea come la Rianimazione dell’Ast Ascoli sia un reparto ad alta intensità assistenziale, dove ogni figura è formata con anni di esperienza specifica, e non può essere considerata un semplice bacino da cui attingere per coprire altre carenze strutturali.
“Gli infermieri, già costretti a turni massacranti, straordinari non retribuiti, ferie negate e pronta disponibilità usata per esigenze che nulla hanno a che fare con le urgenze del reparto, si ritrovano a sostenere un carico di lavoro insostenibile”, afferma il segretario di USB Ascoli. E aggiunge che “questo non è più esercizio professionale, ma sfruttamento”, ricordando come il rischio clinico aumenti inevitabilmente quando l’organico non è completo e non viene garantito il necessario recupero psico-fisico.
USB Ascoli denuncia inoltre l’assenza di un piano occupazionale credibile: “Le assunzioni annunciate non si sono mai concretizzate e perfino il personale a contratto, già insufficiente, non ha certezza di proroga”. Per questo chiede con forza “il ripristino immediato dell’organico della Rianimazione, la restituzione dell’unità sottratta, un piano assunzionale stabile e l’attivazione delle assunzioni previste dal PIAO 2025 per permettere la redistribuzione del personale verso i reparti in maggiore sofferenza”.
Conclude Giuliani: “La sanità pubblica è allo stremo, logorata da anni di tagli e scelte sbagliate. È tempo di assumere, programmare e restituire dignità a chi garantisce ogni giorno il funzionamento del servizio sanitario”. USB Ascoli annuncia infine l’assemblea del 17 novembre con gli idonei delle graduatorie e le mobilitazioni che seguiranno, in vista dello sciopero generale indetto dal sindacato per il prossimo 28 novembre.
Redazione Nurse Times
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