Home Regionali Abruzzo Abruzzo, la sanità è al collasso e si assumono avvocati. Insorgono medici e infermieri: “Priorità rovesciata”
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Abruzzo, la sanità è al collasso e si assumono avvocati. Insorgono medici e infermieri: “Priorità rovesciata”

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Conti fuori controllo (il deficit sembra destinato a superare i 100 milioni entro la fine del 2025), reparti ospedalieri al limite e cittadini sempre più esasperati: la situazione della sanità in Abruzzo è tutt’altro che rosea. Eppure si sono trovato le risorse per assumere 12 nuovi avvocati a tempo indeterminato e pieno, come funzionari di elevata qualificazione.

A dispetto delle assunzioni bloccate nelle Asl, infatti, in piena estate la Regione Abruzzo ha approvato lo scorrimento della graduatoria del concorso di aprile 2024, trasformando le due assunzioni di avvocati previste in ben dodici, con uno stipendio annuo di 35.114 euro. Una decisione dettata dalla volontà di ridurre il ricorso a professionisti esterni e potenziare l’organico interno, vista la prospettiva di contenziosi in aumento.

Inevitabili le proteste di medici, infermieri e operatori sanitari, costretti a lavorare in condizioni sempre più difficili e indignati per quella che definiscono una “priorità rovesciata”. La domanda è: “In un periodo che vede la sanità regionale affrontare gravi criticità, con reparti che chiudono per carenza di personale, liste d’attesa infinite, cittadini costretti a rivolgersi altrove per curarsi, perché la Regione Abruzzo sceglie di assumere un esercito di avvocati, anziché investire sul personale sanitario? Da cosa deve difendersi?”.

Ma soprattutto si mette in discussione anche la “legittimità” di questa infornata di avvocati, alla luce dell’articolo 2 quinquies della Legge regionale 24 del 2024, la quale stabilisce che almeno il 30% delle assunzioni programmate nel triennio 2024-2026 deve essere destinato al dipartimento Sanità. Come si giustificano, allora, le risorse per assumere 12 di avvocati, mentre si aumenta l’Irpef per coprire i buchi della sanità? Sono strati rispettati i vincoli di legge?

In attesa di risposte dalla Regione Abruzzo, la polemica continua a montare. Già, perché l’assunzione di dodici avvocati suona come uno schiaffo morale al personale sanitario e ai cittadini. Specie nel bel mezzo di una delle più gravi crisi sanitarie degli ultimi anni.

Redazione Nurse Times

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