Gaza, il piccolo Adam sarà a breve in Italia con la madre. Emilia-Romagna: “Pronti ad accoglierlo”

“La nostra rete ospedaliera è pronta ad accogliere il piccolo Adam e a fare tutto ciò che serve per garantirgli le cure migliori. Come già accaduto in passato per altre ragazze e ragazzi arrivati da Paesi in guerra, siamo a disposizione dei ministeri degli Esteri e della Salute per collaborare affinché possa arrivare da noi”. Parola di Michele de Pascale e Massimo Fabi, rispettivamente presidente e assessore regionale alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna.

La Regione Emilia-Romagna risponde così all’appello lanciato dallo zio del bambino palestinese di 11 anni, unico figlio della pediatra Alaa Al-Najjar sopravvissuto a un recente raid israeliano su Gaza, ma rimasto gravemente ustionato su gran parte del corpo.

“La nostra è una regione solidale – proseguono presidente e assessore -, che non si tira indietro davanti a situazioni drammatiche e di estremo bisogno, mettendo a disposizione un sistema sanitario pubblico d’eccellenza. Poco tempo fa abbiamo accolto due giovani pazienti palestinesi, gli ultimi in ordine di tempo arrivati in Emilia-Romagna. Siamo pronti a fare la nostra parte”.

Adam arriverà in Italia a giorni, e con lui viaggerà la madre. Lo ha deciso lei stessa, dopo aver appresso che la guerra gli ha strappato anche il marito Hamdi. Come annunciato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, “insieme al piccolo Adam accoglieremo anche sua madre, che sarà accompagnata dalla sorella con i suoi quattro figli”.

Redazione Nurse Times

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