Home Regionali Emilia Romagna Nursing Up Emilia-Romagna denuncia “turni di lavoro massacranti”. La replica dell’Ausl: “Descritta realtà aziendale che non trova riscontro nei fatti”
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Nursing Up Emilia-Romagna denuncia “turni di lavoro massacranti”. La replica dell’Ausl: “Descritta realtà aziendale che non trova riscontro nei fatti”

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La situazione è drammatica, le frustrazioni sono continue. Gli infermieri si ritrovano a lavorare con i malati, quando loro stessi sono in una condizione di totale avvilimento e, a volte, di depressione. In molti ci hanno chiamato. Bisogna avere il coraggio di raccontare questa situazione”. Così Francesca Batani, referente di Nursing Up Emilia-Romagna.

E proprio il coraggio di raccontare non è mancato ad alcuni infermieri cesenati, che a Nursing Up si sono affidati per denunciare “turni di lavoro massacranti, carenza di personale, ferie e permessi mancati, notti insonni e un carico di lavoro pesantissimo, al limite della sopportazione umana”. Senza dimenticare l’insoddisfazione lavorativa per gli stipendi poco dignitosi.

La replica dell’Ausl Romagna alle lamentele di Nursing Up: “Incomprensibile drammatizzazione”

“Le dichiarazioni della sigla sindacale Nursing Up fotografano una realtà aziendale che non trova riscontro nei fatti, soprattutto se rapportata ai dati comparativi regionali e nazionali. Un’incomprensibile drammatizzazione, forse legata alla necessità di visibilità. Tant’è che anche all’incontro con l’Ispettorato del lavoro ci siamo recati con la ferma convinzione, suffragata da corposa documentazione, di aver sempre ottemperato alle indicazioni contenute nei contratti di lavoro”.

E ancora: “Abbiamo ben presente le difficoltà che la sanità pubblica sta attraversando in Italia, in particolare per la carenza di personale sanitario, e per questo abbiamo cercato di mettere in campo tutte le azioni possibili per garantire il miglior equilibrio tra le esigenze di servizio e il benessere dei professionisti, evitando sistematicamente la necessità del ricorso a doppi turni per le sostituzioni di assenze improvvise. La gestione del personale sanitario avviene nel pieno rispetto delle normative contrattuali e con la massima attenzione alle esigenze dei dipendenti”.

Redazione Nurse Times

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