Attore contemporaneo e comico italiano, Stefano Masciarelli, volto italiano noto per i numerosi ruoli interpretati in alcuni film comici e varie fiction, per i personaggi di cartoon doppiati e per le apparizioni comiche in varie trasmissioni televisive, parla degli infermieri in una speciale intervista per Nurse Times.
“L’infermiere è una figura vecchia come il mondo: la sua è una professione interessante, difficile, dura, non remunerata per il valore che gli si dà, e poco apprezzata per certi versi nel nostro SSN, mentre in altre nazioni è molto più apprezzata, come la Francia, la Germania e l’Inghilterra.
Per quanto mi riguarda – continua il signor Masciarelli – mi posso ritenere fortunato, perché non ho subito degli interventi importanti, ma tra le piccole sciocchezze mie e familiari, devo dire che in ambito sanitario abbiamo sempre trovato persone all’altezza e competenti, sia per quanto riguarda i chirurghi, che per quanto riguarda gli infermieri.”
A seguito della carenza di posti lavorativi in Italia e delle varie migrazioni di infermieri all’estero per trovare un’occupazione, l’attore lancia un messaggio alle personalità politiche: “Parlo prima come padre, perché mia figlia studia scienze infermieristiche (tra un anno sarà laureata, e vorrà andare via da qui anche lei), e poi come cittadino: i politici sanno che il nostro Sistema Sanitario non funziona come dovrebbe e presenta un’elevata problematica di errori, ma lo Stato non ci salvaguarda. Quindi, come hanno già fatto i miei predecessori, anch’io lancio un appello, anche se loro non ascoltano da anni: non mangiatevi tutto come fate abitualmente. Ci deve essere lavoro anche qui in Italia, ci deve essere uno Stato che supporta e affianca i nostri infermieri, che sono degli straordinari professionisti laureati.”
Concludendo, Masciarelli saluta tutti gli infermieri professionali d’Italia, nella speranza che possano rimanere in Italia senza far sì che la loro professionalità vada per altri lidi.
Savino Petruzzelli
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